In questa guida di viaggio spiego come organizzare un viaggio di tre giorni a Pechino, compresa una gita di un giorno nel punto più bello della Grande Muraglia.
Pechino (北京), la capitale della Cina, è nota per il suo ricco patrimonio culturale ed è la città ideale da visitare per chi viaggia per la prima volta nel paese del dragone. Che tu sia interessato alla storia, all’architettura o alla cucina, Pechino ha sempre qualcosa di interessante da offrirti. Ecco tutto quello che devi sapere per pianificare la tua visita.
Ecco alcuni fatti interessanti su Pechino:
- Posizione: Cina settentrionale, confinante con la provincia di Hubei e la municipalità di Tianjin.
- Storia: Pechino è stata la capitale della dinastia Yuan nel 1271, oltre 3.000 anni fa. Da allora, è rimasta un centro politico e culturale della Cina.
- Popolazione: Un mix eterogeneo di cinesi Han e varie minoranze etniche.
- Attrazioni principali: La Città Proibita, Piazza Tienanmen, il Tempio del Cielo, il Palazzo d’Estate e le vicine sezioni della Grande Muraglia. Da non perdere gli storici hutong e gli edifici moderni come lo Stadio Nazionale e il 798 Art District.
Periodo migliore per visitare Pechino
Come per la maggior parte della Cina, il periodo migliore per visitare Pechino è la Primavera (da Marzo a Maggio) e l’Autunno (da Settembre a Novembre). In primavera il clima è mite, con temperature che vanno dai 10°C ai 25°C, e si può assistere alla fioritura dei cigliegi (evita però assolutamente di viaggiare in Cina durante la prima settimana di Maggio). L’autunno è un po’ più affollato rispetto alla primavera, ma il clima è altrettanto piacevole. Inoltre, potrai vedere il bellissimo fogliame rosso. Fai attenzione a evitare le festività del Mid-Autumn Festival e del National Day.
L’inverno è gelido nel nord della Cina, mentre l’estate è torrida e umida. L’estate è anche la stagione più turistica. A meno che non tu non abbia proprio altra scelta, non prenderei in considerazione l’idea di viaggiare a Pechino in quei mesi. In realtà, in genere non consiglio proprio di viaggiare in Cina durante l’estate, a meno che non si visitino alcune zone montuose come il Tibet (qui la mia guida) o lo Yunnan centrale e settentrionale.
Dove dormire
Consiglio di alloggiare vicino a una delle stazioni della metropolitana e possibilmente non troppo lontano dalla Città Proibita. Pechino è una città enorme e, se non stai in una buona posizione, perderai molto tempo negli spostamenti. Come sempre, consiglio di utilizzare Trip.com per prenotare voli, treni e hotel in Cina. È davvero l’opzione migliore. Booking.com offre meno hotel e in media sono più costosi.
Cosa vedere a Pechino in 3 giorni
A mio parere, tre giorni sono il minimo indispensabile da trascorrere a Pechino, soprattutto se vuoi visitare la Grande Muraglia. Detto questo, con un po’ di pianificazione tre giorni possono comunque bastare per vedere le attrazioni principali.
Primo giorno: Piazza Tienanmen, Città Proibita e Hutong
Coinsiglio di iniziare la prima mattina con un tour di Piazza Tienanmen e successivamente la Città Proibita, ma ricordati di prenotare il biglietto in anticipo.
La Città Proibita, un tempo palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e uno dei più grandi complessi di palazzi al mondo. Costruita all’inizio del XV secolo, vanta oltre 900 edifici dall’architettura intricata e splendidi cortili.
Nelle vicinanze si trova Piazza Tienanmen, una delle più grandi piazze pubbliche del mondo e un simbolo della Cina moderna. Nota per il suo significato storico e politico, è circondata da punti di riferimento fondamentali, tra cui il Monumento agli eroi del popolo e il Mausoleo di Mao Zedong.
Da quello che vedo dai turisti che fanno domande online, capire come prenotare un biglietto sembra essere la sfida più grande per chi visita Pechino. Questo perché il numero di biglietti in vendita è limitato a 10.000 al giorno e si esaurisce rapidamente. I biglietti vengono venduti con una settimana di anticipo, a partire dalle 20:00 ora di Pechino (il Lunedì è il giorno di chiusura).
Ecco i miei consigli:
- Cerca di prenotare il biglietto non appena è disponibile.
- Se continui a ricevere un errore generale durante la prenotazione, prova a togliere lo spazio tra il tuo nome e cognome.
- Questo è il sito ufficiale dei biglietti e questo è il link all’applicazione Wechat Mini: 小程序://故宫博物院/I4FEe4eAFCafdja. Basta copiare e incollare il testo in grassetto su WeChat (dove c’è la lente di ingrandimento in alto a destra) e si aprirà automaticamente la miniapp. Il biglietto consente anche l’accesso a Piazza Tienanmen.
- Se non riesci a prenotare il biglietto, non disperare: puoi recarti alla Porta Est della Città Proibita e trovare uno sportello che vende biglietti agli stranieri. La porta si chiama Donghuamen 东华门. È anche possibile prendere la linea 8 della metropolitana fino all’uscita C di Jinyu Hutong 金鱼胡同地铁站-C西南口.
- Portati sempre dietro il passaporto perché verrà controllato più volte.
Se vuoi visitare solo Piazza Tian’anmen (che è gratuita), devi comunque prenotare con un giorno di anticipo). È possibile effettuare la prenotazione tramite il sito web ufficiale o semplicemente incollare 小程序://天安门广场预约参观/GZaBrCfoOzvhxTq in WeChat, che aprirà il link del mini programma.
Dopo aver visitato il Palazzo Proibito, ti consiglio di recarti al Parco Jingshan (景山公园), che si trova sul lato Nord della Città Proibita e da cui potrai scattare alcune foto da una prospettiva un po’ più rialzata.
Il resto della giornata può essere dedicato all’esplorazione di alcuni degli ultimi hutong di Pechino. Purtroppo la maggior parte di queste case è stata distrutta negli ultimi anni per far posto a nuovi edifici.
Gli Hutong sono antichi vicoli stretti che offrono uno spaccato dello stile di vita tradizionale della città. Risalenti alla dinastia Yuan (1271-1368), queste strade tortuose sono fiancheggiate da siheyuan, le tradizionali case a corte. Hutong come Nanluoguxiang, Qianmen e Wudaoying sono molto popolari. Girare per gli hutong è un viaggio nel passato di Pechino, dove il fascino del vecchio mondo incontra l’energia della vita urbana moderna.
Se hai poco tempo, ti consiglio di visitare Nanluoxiang (南锣鼓巷)
Secondo giorno: la Grande Muraglia
La Grande Muraglia Cinese, che si estende per oltre 21.000 km attraverso la Cina settentrionale, è uno dei monumenti più iconici del mondo. Costruita nel corso di secoli, a partire dal VII secolo a.C., fu ideata principalmente per proteggere gli imperi cinesi dalle invasioni. La Muraglia presenta torri di guardia, merlature e sentieri tortuosi che seguono i contorni naturali del paesaggio. Le parti più popolari e turistiche della Muraglia si trovano vicino a Pechino, nelle sezioni di Badaling e Mutianyu. Queste zone spesso sovraffollate perché facilmente raggiungibili.
Se vuoi visitare qualcosa di meno turistico ma più bello, ti consiglio di andare nella chiamata Jinshanling 金山岭. Quest’area si trova nella provincia dello Hubei e ci vogliono circa 3 ore per raggiungerla da Pechino. Se vuoi usare i mezzi pubblici, puoi prendere la linea di autobus turistici Jinshanling dalla stazione degli autobus di Dongzhimen. L’autobus parte alle 7.40 e torna alle 16.00.
Ti consiglio di prendere un autista e partire da Pechino di notte così potrai arrivare la mattina presto e trovare ancora meno persone. Per avere info dell’autista puoi contattarmi via DM su Instagram.
Se decidi di andarci con un autista la mattina presto, tornerai a Pechino verso mezzogiorno e avrai ancora tempo per visitare altri posti, come per esempio il 798 Art District. Quest’area che si trova in un ex complesso industriale, è diventata una zona culturale ricca di gallerie, studi artistici, caffè e boutique.
Terzo giorno: Templi e parchi
Il terzo e ultimo giorno puoi visitare gli altri luoghi famosi della città, a seconda di ciò che ti piace di più.
Il Tempio del Cielo è un complesso imperiale dove un tempo gli imperatori cinesi pregavano per ottenere buoni raccolti. Fu costruito all’inizio del XV secolo durante la dinastia Ming. Presenta strutture iconiche come la Sala di Preghiera per i Buoni Raccolti, un edificio circolare a tre piani, e l’Altare circolare a tumulo, dove si tenevano le cerimonie. Il parco apre alle 6:00 del mattino, mentre l’area del Tempio apre alle 8:00 del mattino.
Il Palazzo d’Estate è un giardino imperiale costruito originariamente nel XVIII secolo. Serviva come rifugio reale per gli imperatori cinesi. Il palazzo è incentrato sul Lago di Kunming e sulla Collina della Longevità e offre una bella vista e un ottimo connubio tra natura e design.
Il Tempio dei Lama (Tempio Yonghe) è uno dei più importanti templi buddisti tibetani della Cina. Originariamente costruito come residenza reale durante la dinastia Qing, fu convertito in monastero nel 1744. Il complesso del tempio comprende un imponente Buddha alto 18 metri scolpito da un unico pezzo di legno di sandalo.
Il Parco Beihai è uno dei giardini imperiali più antichi e ben conservati della Cina, risalente a oltre 1.000 anni fa. Si estende su una vasta area e presenta un grande lago e templi storici. Al centro si trova l’Isola del Fiore di Giada, che ospita l’iconico Dagoba Bianco, uno stupa in stile tibetano costruito nel XVII secolo.
Considerazioni finali
Pechino è la prima tappa per la maggior parte delle persone che visitano la Cina per la prima volta (qui la mia guida di viaggio sulla Cina). Anche se non è internazionale come Shanghai, Pechino ha una storia e un patrimonio culturale molto più ricchi. Puoi tranquillamente starci una settimana senza mai annoiarti.
Se ti rimane ancora un po’ di tempo, puoi visitare Tianjin, una città vicina, raggiungibile con il treno ad alta velocità (a soli 30 minuti di distanza) e dove si trova l’iconica Biblioteca Binhai. Tinajin è un ex colonia italiana e si trovano ancora alcune aree con architettura Europea.
Come sempre, ricordati di procurarti una VPN e/o una eSim prima di arrivare in Cina. E non dimenticare di provare la deliziosa Anatra di Pechino! È uno dei piatti migliori della Cina.
Qui puoi trovare la mia guida di viaggio a Nanchino, un’altra città storicamente molto importante della Cina, e qui la mia guida di viaggio a Zhangjiajie.
Qui trovi la mia guida per visitare Seul in 4 giorni.