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La Scimmia Senza Naso (Black Snub-Nosed Monkey): una specie salvata dall’estinzione

In questo articolo trovi l’affascinante storia della Scimmia Senza Naso (anche chiamata Scimmia dal Naso Canuto o Black Snub-Nosed Monkey), di come è stata salvata dall’estinzione e dove è possibile fotografarla.

Troppo spesso leggiamo storie di specie animali che si estinguono ancora prima che gli scienziati gli diano un nome o facciano in tempo a studiarle. Ci sono però alcune storie con un lieto fine, o per lo meno il cui finale non è così triste come ci si aspetterebbe all’inizio.

La cosa più incredibile è che sempre più di queste storie arrivano da un paese che ha la reputazione di non fare un granchè per proteggere l’ambiente: la Cina. Per molti, troppi, anni la Cina ha inquinato e distrutto interi ecosistemi. Ultimamente però, qualcosa sta cambiando.

Ho avuto la possibilità di vedere in prima persona una piccola parte di questo cambiamento e ne parlerò in questo articolo.

Prima voglio però parlare brevemente di alcune storie di successo legate alla conservazione di specie a rischio di estinzione in Cina, poi spiegherò cos’è The Nature Conservancy (TNC per semplificare), cosa stanno facendo e quindi parlerò del bellissimo Rinopiteco Bruno o Black Snub-Nosed Monkeys anche conosciuta come Scimmia Nera dal Naso Camuso. Userò il nome inglese perchè molti lo conoscono solo con quel nome.

Animali a rischio d’estinzione: alcune storie di successo dalla Cina

Tra tutte le storie di animali salvati dall’estinzione la più famosa è sicuramente quella del Panda Gigante (qui trovi altre info riguardo al Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding). Il primo Parco Nazionale fu creato a Wolong nel 1958 ma a quei tempi purtroppo non è che ci fosse molta informazione su come salvare animali a rischio, e questo soprattutto in Cina.

Molti “esperti” pensavano che la cosa migliore da fare per salvare i Panda a rischio fosse quella di metterli in gabbia. Negli anni 90 le cose hanno iniziato a cambiare. Una maggiore conoscenza della specie e diverse leggi per la protezione dell’ambiente (incluse la regolamentazione delle armi e la rimozione di tutti i centri abitati nelle riserve naturali) ha aumentato sensibilmente le possibilità che il Panda Gigante non si estinguesse. Oggi ci sono quasi 2000 panda in natura e il loro numero continua ad aumentare.

Tutti conoscono i Panda e tutti li amano e c’è un motivo se il web è così pieno di video di cuccioli di panda che giocano. Il modo migliore per proteggere una specie a rischio è far in modo che la gente provi qualcosa, che ami l’animale. Se la gente prova attaccamento verso una specie a rischio sarà più incline a donare soldi per proteggerla, a protestare quando grosse multinazionali vogliono distruggere il suo habitat, a denunciare i cacciatori di frodo ecc… Questo è esattamente quello che è successo con i Panda. Ovviamente il fatto che il Panda sia per sua natura un bellissimo animale (a differenza della Talpa senza pelo) ha aiutato la causa ma il punto è che la gente deve essere coinvolta se si vuole avere successo nel salvare una specie a rischio.

Alla Cina appartengono quasi tutti i Panda del mondo inclusi quelli che nasceranno. L’unica eccezione sono due panda che si trovano in uno zoo in Messico.

Questo sistema ha funzionato talmente bene che oggi i Panda non sono più minacciati. Ovviamente questo non significa che siano salvi per sempre, ma è sicuramente una bella notizia.

Un’altra storia con un bel finale è quella del Cervo di Padre David o Cervo Milu (Elaphurus davidianus). Questa specie di cervo è famosa per la sua morfologia particolare. In Cina si dice che abbia la testa da cavallo, gli zoccoli da mucca, la coda da asino e le corna da cervo. Come si sia riusciti a salvare questa specie dall’estinzione èuna storia interessantissima che coinvolge le vite di un missionario Francese, un duca Inglese e uno zoologo Americano nato in Slovacchia.

Questo in breve è quello che è successo e puoi leggere un po’ di più su questa storia qui: Alla fine del 19° secolo, l’ultimo branco di Cervi apparteneva a Tongzhi, l’imperatore della Cina. Il branco si trovava nella riserva di caccia reale di Nanyuan Royal a Nan Haizi, vicino a Pechino. Nel 1895 uno dei muri di recinzione fu distrutto da un alluvione causata dal fiume Yongding e la maggior parte dei cervi fuggirono. Furono tutti uccisi dai contadini affamati. Meno di 30 Cervi Milu erano invece rimasti all’interno della riserva. Nel 1900, durante la Ribellione dei Boxer, la riserva fu occupata dalle truppe e i pochi cervi rimasti furono uccisi estinguendo di fatto il Cervo Milu in Cina.

Alcuni esemplari di questa specie vennero però illegalmente trasportati in Europa, pochi anni prima della rivolta. Dopo l’estinzione della specie in Cina nel 1900, Herbrand Russell, 11° Duca di Bedford, fu fondamentale per salvare la specie. Acquistò i pochi esemplari rimasti negli zoo Europei e li allevò a Woburn Abbey. La reintroduzione di Cervi Milu in Cina iniziò nel 1985 nel punto in cui furono visti vivi l’ultima volta prima che si estinguessero. Il primo branco fu seguito da altri due nel 1986 e 1987. Oggi ci sono oltre 5500 Cervi Milu in Cina e oltre 600 vivono in natura nelle provincie di Hubei e Hunan lungo il fiume Yangtze oltre che nel Jiangsu. L’intera popolazione di Cervi Milu deriva da quel branco sopravvissuto a Woburn Abbey. Senza dubbio una storia incredibile!

Cos’è The Nature Conservancy

the nature conservancy


The Nature Conservancy (TNC) è un’organizzazione non governativa che si occupa di proteggere l’ambiente. La sua missione è quella di “preservare la terra e l’acqua da cui dipende tutta la vita sulla terra”. Fu fondata nel 1951 a Arlington, Virginia, Stati Uniti e oggi opera in 69 paesi. Ha oltre un milione di membri e ha protetto più di 48 milioni di ettari di terra oltre a migliaia di Kilometri di coste e fiumi in tutto il mondo.

TNC lavora anche in oltre 100 aree marine protette ed è la più grande organizzazione negli Stati Uniti per la protezione dell’ambiente se si tengono in considerazione i fondi raccolti. Alcuni dei membri di TNC includono l’ex senatore Americano Bill Frist, il CEO di Alibaba Jack Ma (nonch’è uomo più ricco della Cina), e il presidente e co-fondatore di The Bridgespan Group Thomas Tierney.

Questa breve introduzione è importante perchè sono sicuro che hai sentito parlare del WWF ma forse non hai mai sentito nomicare TNC. TNC è stata la prima ONG ambientale ad essere invitata in Cina a lavorare. TNC è tenuta talmente in alta considerazione dal Governo Cinese che spesso, quando deve essere creata una nuova area protetta, TNC viene assunta come consulente.

Recentemente ho avuto modo di incontrare alcuni membri di TNC che lavorano a diversi progetti in Cina (sotto la supervisione di TNC Hong Kong) e gli ho fatto diverse domande per capire meglio alcune delle sfide che si affrontano lavorando lì. Quello che ho capito è che molte cose stanno cambiando in meglio, fortunatamente.

Sì, ci sono ancora moltissimi problemi, ma sempre più persone (soprattutto le nuove generazioni) sono interessate alla protezione dell’ambiente. Bisogna tenere a mente che la Cina sta attraversando una rivoluzione industriale e, come accadde in Europa e America, la protezione dell’ambiente non è stata mai al primo posto tra le priorità del governo. Ma proprio grazie al boom economico sempre più persone ricevono un’educazione superiore, hanno più soldi da spendere e più tempo per viaggiare. Quindi iniziano poco per volta ad apprezzare la bellezza della natura e l’importanza di proteggerla. C’è ancora moltissima strada da fare ma i primi passi nella direzione giusta sono stai fatti.

Questa spiegazione mi riporta all’argomento principale di questo post: la protezione della Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno).

Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno o Scimmia Nera dal Naso Camuso)滇金丝猴: una specie salvata dall’estinzione grazie a TNC

maschio di yunnan black snub nosed monkey

Ammettiamolo: la Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno o Scimmia Nera dal Naso Camuso) non è l’animale più bello del mondo. Innanzitutto non ha il naso. Inoltre ha uno strano “ciuffo alla Elvis”. Nonostante queste stranezze a me piacciono molto e credo siano bellissime!

Queste caratteristiche rendono questa specie di scimmia unica al mondo e immediatamente riconoscibile anche da chi non sa molto sugli animali. Ma ci sono molti altri motivi per cui la Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno) è una specie unica:

Caratteristiche uniche della Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno)

dove vedere la scimmia senza naso in cina

Questi sono alcune delle caratteristiche più interessanti della Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno):

  • Fu scoperta negli anni attorno al 1890, ma fu quindi dimenticata e creduta estinta fino al 1962.
  • La Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno o Scimmia Nera dal Naso Camuso) è rimasta quasi completamente sconosciuta al mondo scientifico fino agli anni 90.
  • Vivono ad un altitudine maggiore di qualsiasi altro primate, escludendo l’uomo. Possono sopravvivere fino ad una quota di 4700 metri.
  • La Black Snub-Nosed Monkey (Rinopiteco Bruno) vive in gruppi molto grandi composti da diverse famiglie. Ogni famiglia ha un maschio dominante e diverse femmine.
  • Il loro cibo preferito è la Spanish moss, un tipo di lichene, che cresce nelle foreste alpine del Sud della Cina. Purtroppo una volta raccolto ci mette molti anni a riformarsi quindi le scimmie devono percorrere un territorio molto grande per trovare altre fonti di cibo.
  • La Black Snub-Nosed Monkeys (Rhinopithecus Bieti – 黑金丝猴 anche chiamate 滇金丝猴), nativa dello Yunnan, è diversa dalla Golden Snub-Nosed Monkey (Rhinopithecus Roxellana – 川金丝猴) o Rinopiteco Dorato/Rinopiteco Arancione, che è nativo del SiChuan. In tutto si contano circa 3000 esemplari di Black Snub-Nosed Monkeys ancora in vita mentre ci sono tra gli 8000 e i 15000 esemplari di Golden Snub-Nosed Monkeys in natura. La Tonkin Snub-Nosed Monkey o Rinopiteco del Tonchino è un’altra specie ancora che vive nel nord del Vietnam.
  • A motivo della forma particolare del loro naso, quando piove starnutiscono di frequente.
  • Partoriscono una volta ogni due o tre anni.
  • Il pericolo principale per la specie è la perdita del loro habitat (dovuto alla deforestazione illegale o alla rimozione degli alberi morti) e la caccia illegale.
  • Le Black Snub-Nosed Monkeys si trovano principalmente nel BaiMa Snow Mountain National Park (白马雪山).
ambienteSn ub-Nosed Monkey

Le Black Snub-Nosed Monkeys vivono in queste remote foreste nella Cina Meridionale.

Qual è stato il ruolo di TNC nel salvare la Black Snub-Nosed Monkey dall’estinzione? Questo articolo spiega molto bene la loro storia. Riassumendo, il biologo cinese Long Yongcheng passò oltre 10 anni a studiare le bellissime Yunnan Black Snub-Nosed Monkeys in natura. Equipaggiato solo con un telescopio e un quaderno (nessuna tenda nè attrezzatura da campeggio), Long esplorò in lungo e in largo le foreste alpine da solo, cercando accoglienza e cibo dagli allevatori e contadini locali.

Gli ci vollero 4 settimane per trovare il primo branco di scimmie. Purtroppo per molti anni non trovò nessuno che fosse interessato alle sue incedibili scoperte. Arrivò quasi al punto di arrendersi quando, nel 2001, trovò finalmente il partner giusto: TNC. Da allora tutto è cambiato. Il numero di Black Snub-Nosed Monkeys (Rinopiteco Bruno) in natura è triplicato salendo da 1000 a 3000 esemplari.

Dove vivono e dove si possono fotografare le Black Snub-Nosed Monkeys (Scimmia dal Naso Camuso)?

dove fotografare le scimie senza naso in cina

Se anche tu vuoi vedere le Black Snub-Nosed Monkeys (Scimmia Nera dal Naso Camuso) in natura è possibile farlo e non dovrai passare 10 anni a cercarle. Ti baserà arrivare a Tacheng (塔城) a circa 4 ore di macchina da Lijiang, in Yunnan. Volendo è possibile partire anche da Shangri-La. Qui trovi la mia guida.

Una volta nel parco dovrai pagare il biglietto d’ingresso che costa 100RMB (il biglietto è valido solo un giorno). Ci sono pochissimi posti in cui alloggiare e l’ultima volta che ho controllato su Booking.com non ho trovato nulla. Ci sono comunque un paio di opzioni: C’è un albergo e un mini eco-resort formato da una decina di casette costruite secondo lo stile della minoranza Lisu. Sono fatte in legno e pietra e ricordano le nostre baite di montagna. Sono case molto semplici (non c’è neanche il riscaldamento e il paese si trova a 2500 metri di altezza!)

dove alloggiare a tacheng

Come mai è possibile vedere le scimmie a Tacheng visto che per loro natura sono animali che si spostano in continuazione? Perchè dopo un inverno particolarmente rigido, le Snub-Nosed Monkeys affamate si sono avvicinate al villaggio in cerca di cibo e da allora i guardiaparco gli danno da mangiare regolarmente. Quindi quel gruppo di scimmie, pur essendo libere di andare e venire quando gli pare, sono abituate alla presenza dell’uomo ed è possibile osservarle anche da vicino.

Come ho spiegato nel caso dei Panda, per avere successo nel salvare una specie a rischio, le persone devono amarla. Per amare la specie bisogna fare in modo che le persone possano vederla e questa soluzione è sicuramente migliore che rinchiudere le scimmie in uno zoo.

Gli scienziati hanno deciso di “sacrificare” un piccolo gruppo di scimmie per salvare l’intera specie. Giusto o sbagliato una scelta si può giudicare solo dai risultati e direi che i risultati sono stati più che ottimi.

Qual è la chiave per avere successo nel proteggere specie a rischio in Cina?

Creare un Parco Nazionale non è sufficiente per proteggere una specie. Questo perchè il più delle volte gli animali vivono in zone abitate da persone molto povere che li cacciano, sia per guadagnare qualche soldo sia per presunte proprietà medicinali degli animali . E’ molto difficile, se non impossibile, estirpare queste convinzioni.

L’unico modo per avere successo è quello di coinvolgere la comunità locale nel proteggere le specie a rischio. Sono stati perciò creati posti di lavoro per le persone del posto così da dargli una fonte di guadagno alternativa. Alcuni cacciatori sono diventati guardaparco e altri hanno trovato lavoro in alberghi o altre strutture legate al turismo. Inoltre il governo ha sostituito le stufe a legna nelle case delle persone con stufe elettriche, così da ridurre le possibilità di riduzione dell’habitat delle scimmie.

guardaparco cinesi

Guardiaparco Cinesi che erano una volta cacciatori e contadini, quindi minacciando l’ambiente, ora sono coinvolti in prima persona nella protezione delle Snub-Nosed Monkeys

Infine è fondamentale educare le nuove generazioni. Loro sono il futuro. Le nuove generazioni avranno la possibilità di fare un passo avanti nel salvare le specie a rischio e organizzazioni come TNC stanno facendo un lavoro eccellente nell’educarle.

Questa è solo una delle tante storie che ci sarebbero da raccontare e, per una volta, si tratta di una storia con un lieto fine. Il futuro sembra un po’ più luminoso in Cina per lo meno per le Black Snub-Nosed Monkeys.

animali in pericolo ina

Anche tu puoi avere una parte nel salvare le Black Snub-Nosed Monkey facendo una donazione a favore di TNC.

Un grosso ringraziamento allo staff di TNC a Lijiang e Heqing che stanno facendo un lavoro eccellente per proteggere la natura in Cina. Un grosso ringraziamento anche a Michele dello staff TNC di Hong Kong.

Alcune cose da ricordare prima di fare un viaggio nel Sud della Cina

tnc cina
  • Procurati una VPN PRIMA di arrivare in Cina. Internet è censurato e non potrai accedere a Gmail, Google, Facebook, ecc… senza VPN. Io uso questa.
  • Se pensi di visitare Tacheng in Inverno o all’inizio della primavera ricordati che può fare abbastanza freddo.
  • Per fotografare le Snub-Nosed Monkeys l’ideale è un obbiettivo zoom 100-400mm perchè le scimmie si muovono molto velocemente. Una lente fissa sarà sicuramente più luminosa ma è un problema se si avvicinano troppo.
  • Le scimmie possono essere viste solo al mattino dalle 9 alle 11. Quindi non avrai bisogno di passare più di una notte a Tacheng, a meno che tu voglia scattare più foto. In quel caso dovrai però pagare un altro biglietto.
  • Qui trovi una guida di viaggio completa sulla Cina.
  • Qui puoi trovare alcuni voli scontati per la Cina.

Qui trovi altre foto che ho scattato agli animali in Cina e in altre parti del mondo. Qui invece qualche consiglio se stai pensando di andare a vivere in Cina. Se vuoi sapere dove fotografare il Leopardo delle Nevi non perderti questo articolo.

Qui trovi la mia guida di viaggio allo Yunnan

6 commenti su “La Scimmia Senza Naso (Black Snub-Nosed Monkey): una specie salvata dall’estinzione”

  1. Federica

    Seguendo questa guida sono riuscita a organizzare una visita a questo parco. Io e mio marito desideravamo tanto vedere queste scimmie che ci piacciono tantissimo ed è stato bellissimo! Unica differenza rispetto all’itinerario proposto è che siamo andati quando alloggiavamo a Shangri La (3 ore di macchina circa). Grazie per le preziose info

  2. Sergio Ruzza

    Articolo molto esaustivo, belle le scimmie, anche a me piacciono.
    Molto belle le foto, come sempre. Quante ore di ricerche?

  3. Claudio adami

    Ciao Fabio, come al solito i tuoi interessantissimi post oltre alle bellissime fotografie forniscono informazioni precise ed essenziali, inoltre non ricalcano mai il cliche’ della pura descrizione geografica e logistica ma spaziano su tutti gli argomenti che possono rendere indimenticabile un viaggio! Quindi non posso che ripetere i complimenti spontanei gia’ fatti in alcuni dei tuoi post precedenti. Un caro saluto, Claudio

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