Scopri il Sichuan occidentale: un viaggio tra montagne, monasteri e praterie in una terra ricca di cultura tibetana e di itinerari davvero fuori dai sentieri battuti. Questa guida ti condurrà attraverso alcune delle sue destinazioni imperdibili.
Mi sono innamorato del Sichuan Occidentale dalla prima volta in cui ci sono stato, qualche anno fa, durante un viaggio fotografico. Lì ho avuto l’incredibile privilegio di fotografare un leopardo delle nevi.
Di recente, ho finalmente avuto la possibilità di esplore il Sichuan Occidentale un po’ meglio e di visitare alcuni dei suoi luoghi più belli. Ho scritto questa guida per far conoscere meglio questa zone remota a invogliarti a visitarla, prima che le tradizioni del posto vengano completamente perse.
Informazioni generali sul Sichuan Occidentale
- Posizione: Situata nella parte occidentale della provincia del Sichuan, questa regione si estende ai margini orientali dell’altopiano tibetano e dei monti Hengduan.
- Influenza culturale: Una miscela di tradizioni tibetane e patrimonio locale sichuanese, con una popolazione prevalentemente tibetana in molte aree. A differenza del Tibet (qui la mia guida), non è necessario un permesso di viaggio, quindi è un’opzione più economica per esplorare la cultura tibetana.
- Altitudine: Varia da 2.000 a oltre 7.500 metri, con praterie d’alta quota e alcune delle catene montuose più scenografiche del mondo.
- Attrazioni principali: Riserva naturale di Yading, praterie di Tagong, Istituto buddista Seda Larung Gar (attualmente chiuso agli stranieri), villaggi tibetani di Danba e Monte Siguniang.
Periodo migliore per visitare il Sichuan Occidentale
Il clima è una delle cose più importanti da considerare quando organizzi il viaggio. I periodi migliori per visitare il Sichuan Occidentale sono la Primavera (da Aprile a Giugno) e l’Autunno (da Settembre a Ottobre). In Primavera la regione si riempie di fiori selvatici. L’Autunno è il periodo dell’anno in cui il cielo è solitamente sereno e offre una vista spettacolare delle cime innevate come il Monte Gongga e le montagne sacre di Yading.
L’Estate (Luglio-Agosto) porta temperature più miti, ma è anche la stagione delle piogge, che può causare la chiusura di strade e frane in alcune zone. L’Inverno (da Novembre a Marzo) offre panorami incredibili di paesaggi innevati, ma richiede una buona preparazione per affrontare il clima rigido e l’accessibilità limitata ad alcune destinazioni.
Dove alloggiare e per quanti giorni?
Come sempre, quando si viaggia in Cina, consiglio di usare Trip invece di Booking, perché Trip offre più opzioni ed è generalmente più economico. Troverai guest house molto economiche, boutique hotel molto costosi e tutto ciò che sta nel mezzo. Una cosa da ricordare è che gli alloggi più economici non hanno il riscaldamento, il che può essere problematico nei mesi più freddi.
Inoltre, non dimenticare di procurarti una VPN (questa funziona bene) prima di arrivare in Cina o, se preferisci, una eSim. Io consiglio questa.
La durata del viaggio dipende da quanti posti vuoi vedere. Questa guida include solo una parte dei luoghi che vale la pena visitare, e spotresti tranquillamente passare anche un mese a esplorare l’Altopiano tibetano. Idealmente, non mi fermerei per meno di una settimana, considerando le distanze e i lunghi tempi di guida.
Turista fai da te VS Tour organizzato
In generale consiglio sempre i viaggi fai-da-te: si risparmia e si riesce a vedere ciò che si ha più libertà. Tuttavia, luoghi come il Sichuan Occidentale sono un po’ un’eccezione perché sono molto remoti e difficili da esplorare e apprezzare senza una guida locale.
Io ho viaggiato con un’agenzia di viaggi e questo mi ha aiutato a vedere molti più posti di quanti ne avrei visti se avessi usato i pochi autobus pubblici della zona. Consiglio Gopagoda perché è specializzata in questa zona del Sichuan e ha ottimi contatti con la gente del posto. Questo ti aiuterà a vivere un’esperienza molto più profonda. Se contatti Gopagoda, digli che ti ho dato io il loro contatto e potrai ottenere un piccolo sconto.
Primo stop: Chengdu (成都)
Ho scritto una guida di viaggio su Chengdu molto dettagliata, dove potrai trovare idee su cosa fare e vedere in città. Questo è generalmente il punto di partenza del viaggio e ci vogliono circa due ore per lasciare l’area urbana e iniziare a risalire le montagne che circondano la città.
Se viaggia con Gopagoda, puoi chiedergli di includere una breve visita alla famosa biblioteca Dujiangyan Zhongshuge, situata a circa 1,5 ore a nord di Chengdu. Tieni presente che viene molto bene in foto, ma in realtà è dal vivo non è poi così bella visto che molti libri sono finti.
La prossima destinazione sarà probabilmente il Wolong Panda Center, una versione più piccola e meno affollata del Panda Center di Chengdu. Sceglierei Wolong solo se ti stai dirigendo verso il Sichuan Occidentale, visto che si trova sulla strada per le montagne ed è una sosta ideale prima di arrivare a quote più elevate.
Questo centro per i panda è circondato da montagne lussureggianti e nella foresta vivono alcuni panda selvatici, anche se è molto difficile vederne qualcuno.
Sigunian 四姑娘山, la Montagna delle quattro sorelle
Siguniangshan, o Montagna delle Quattro Sorelle, è una catena montuosa mozzafiato incastonata nella maestosa catena montuosa del Qionglai. L’area è spesso chiamata “Alpi Orientali” grazie alle sue cime innevate, le valli glaciali e gli scenari alpini incontaminati. Le quattro cime, che prendono il nome dalle quattro sorelle del folklore tibetano, si ergono al di sopra delle valli circostanti, con lo Yaomei Feng (Youngest Sister Peak) che è il più alto con i suoi 6.250 metri. Questa montagna è la seconda più alta del Sichuan e il 6.000 metri più occidentale al mondo.
Attraversando le montagne mentre ti dirigi verso Zhonglu, potrai godere di una bella vista panoramica delle montagne.
Villaggio Tibetano di Zhonglu (中路藏寨)
Immerso nelle colline della contea di Danba (丹巴), il villaggio tibetano di Zhonglu è una gemma nascosta nel Sichuan Occidentale. Ciò che rende speciale questo luogo è l’architettura tradizionale, che comprende case in pietra (a differenza di altri villaggi, dove le case sono costruite con terra battuta o legno) e le numerose torri di guardia che punteggiano il paesaggio. Le case sono circondate da campi a terrazza costruiti sul fianco di una montagna, creando un paesaggio ancora più bello, soprattutto al tramonto.
Ci sono un paio di punti panoramici da cui si può avere una prospettiva migliore del villaggio e scattare qualche bella foto. La maggior parte delle case sono state trasformate in bed and breakfast, proprio come nel villaggio tibetano di Yubeng nello Yunnan (qui la mia guida), il che è comprensibile, dato che questo è un buon modo per guadagnare qualcosa.
Come arrivare: puoi prendere un autobus da Chengdu a Dangba e poi un taxi per il villaggio.
Villaggio Yinke 银克村
Il villaggio di Yinke (银克村) è situato nel cuore di Siguniangshan. Quest’area è un punto di partenza popolare per i trekker che esplorano la Valle di Changping e altri sentieri vicini. A differenza del villaggio di Zhonglu, le case di questa zona sono costruite in legno. C’è un grande tempio da esplorare e una bella piattaforma panoramica che domina l’intero villaggio.
Il villaggio offre un’opportunità unica di sperimentare l’autentica cultura e ospitalità tibetana. In estate, non è raro assistere ad alcuni festival locali. Il villaggio di Yinke cattura l’essenza della vita in questa remota e bellissima parte della Cina.
Goditi le strade panoramiche
Percorrendo l’Altopiano Tibetano, vedrai paesaggi incredibili. Praterie immense che si estendono all’orizzonte, punteggiate da yak al pascolo e bandiere con preghiere tibetane e cime innevate che si stagliano drammaticamente contro il cielo blu. Questi paesaggi non sono solo visivamente fantastici, ma hanno anche un profondo significato spirituale per la popolazione tibetana locale.
Il vantaggio di viaggiare con un tour è che potrai chiedere di fermarti per fare foto e credimi: succederà spesso.
Prateria Longdeng (龙灯草原)
La prateria di Longdeng (龙灯草原) è una splendida prateria alpina situata a circa un’ora da Tagong. Situata a un’altitudine di oltre 3.500 metri, è circondata da cime innevate e, nei mesi più caldi, punteggiata da coloratissimi fiori selvatici.
La prateria di Longdeng ospita anche un ricco patrimonio culturale tibetano, poiché l’area è abitata da comunità tibetane locali che mantengono il loro stile di vita tradizionale. Questa area diventa particolarmente vivace durante i mesi estivi, quando la gente del posto si riunisce per celebrare i festival locali. Se hai fortuna, potrai anche vedere alcuni macachi tibetani selvatici durante il tragitto verso la prateria.
Tagong (塔公) e i suoi monasteri
La prossima destinazione sarà Tagong, che, a mio parere, è una delle zone più belle del Sichuan Occidentale (per lo meno tra i luoghi che gli stranieri possono visitare). Circondata dalle vaste praterie e incorniciata dall’imponente Monte Yala (Zhara Lhatse), Tagong è un luogo ricco di natura e spiritualità.
La città ha un’atmosfera rilassata, un’architettura tradizionale tibetana e un paio di ottimi ristoranti indiani/nepalesi. Se vuoi esplorare i monasteri e riposarvi un po’ dopo le molte ore di viaggio, puoi trascorrervi un paio di notti.
Monastero Lhagang
Il monastero di Lhagang (塔公寺, Tǎgōng Sì) è un monastero chiave per la setta Sakya del buddismo tibetano ed è famoso per il suo suggestivo tetto dorato e per i suoi legami secolari con il patrimonio spirituale tibetano. Secondo la leggenda, il monastero ospita una statua sacra di Jowo Sakyamuni, che sarebbe una replica di quella del Tempio Jokhang di Lhasa, portata a Tagong dalla principessa Wencheng durante il suo viaggio in Tibet nel VII secolo.
Monastero Muya (木雅寺)
Il monastero di Muya (木雅寺) è un luogo talmente bello che non sembra neanche reale, e non lo dico a cuor leggero. Se hai letto altri articoli nel mio blog, avrai notato che spesso critico molti luoghi turistici in Cina. Ma questo posto è diverso. La location è perfetta e le montagne che circondano la prateria fanno sembrare questo posto uscito direttamente da un film. Si sente che c’è qualcosa di speciale in questo luogo.
Il monastero di Muya appartiene alla scuola Gelugpa (Cappello Giallo) del buddismo tibetano e rappresenta un centro fondamentale per la pratica spirituale nella regione. I monaci hanno anche salvato alcuni animali selvatici che ora vengono accuditi all’interno del perimetro del monastero. Uno degli edifici è una scuola dove giovani monaci provenienti da tutta la Cina vengono a studiare il buddismo.
A un paio di chilometri dal tempio, c’è un piccolo villaggio dove vive la maggior parte dei monaci. Proprio dietro di esso, c’è un enorme mucchio di pietre Mani e molte prayer wheels, dove gli abitanti trascorrono la maggior parte delle loro giornate camminandoci intorno in senso orario.
Una pietra Mani è una lastra di roccia, spesso scolpita o dipinta con mantra, simboli o preghiere del buddismo tibetano. L’iscrizione più comune è il mantra “Om Mani Padme Hum” (ॐ मणि पद्मे हूँ), che è associato ad Avalokiteshvara, il Bodhisattva della Compassione. Queste pietre hanno un profondo significato spirituale nel buddismo tibetano e sono utilizzate come forma di devozione e meditazione.
Il villaggio accanto al tempio mi ricorda le immagini di Sertar, ma in scala ridotta. Prenditi tutto il tempo necessario per esplorare questa zona straordinaria. Meglio ancora se riesci a venirci nel pomeriggio e vedere il sole che tramonta dietro le montagne.
Ritorno a Chengdu
Da questa zona si può continuare a esplorare il resto del Sichuan occidentale (e dirigersi, ad esempio, a Litang) o tornare a Chengdu.
Se torni a Chengdu, probabilmente passerai per un piccolo villaggio chiamato Zhonggu (中谷), noto per le sorgenti termali. Puoi passarci una notte lì e rilassarti in uno dei tanti hotel con terme.
Un altro consiglio che posso darti è di trascorrere un po’ di tempo nella città vecchia di Shangli (上里古镇), che si trova a circa 2 ore da Chengdu. Ho menzionato questo villaggio nella mia Guida di viaggio di Chengdu.
A differenza di altre città antiche, questa ha mantenuto alcuni degli edifici originali ed è molto autentica. A mio parere, vale la pena trascorrervi un po’ di tempo. Inoltre, non è molto conosciuta tra gli stranieri e non troverai troppi turisti.
Considerazioni Finali
Consiglio veramente di visitare il Sichuan Occidentale se vuoi scoprire una Cina più autentica, che sta lentamente scomparendo man mano che lo sviluppo raggiunge anche gli angoli più remoti del Paese e le nuove generazioni si allontanano rapidamente dal loro stile di vita tradizionale.
Questa parte della Cina catturerà sicuramente la tua attenzione con i suoi incredibili paesaggi e la sua ricca spiritualità. Se sei fortunato, potresti anche vedere alcuni degli animali in via di estinzione che vivono in quelle aree.
Come ho già detto, potresti prendere in considerazione l’idea di viaggiare con un’agenzia di viagio specializzata, che ti assisterà in tutti i dettagli e ti ricorderà anche alcuni degli argomenti sensibili da evitare nella zona.
Se vuoi altre informazioni, non esitare a contattarmi su Instagram.
Se sei alla ricerca di altri luoghi autentici in Cina, non perderti il mio articolo su Dulongjiang, dove potrai vedere le ultime donne Dulong con il volto tatuato.
Qui trovi la mia guida di viaggio alla Cina e qui le altre foto che ho scattato nel Western Sichuan.
Ciao Fabio! Il tuo blog è bellissimo grazie mille di tutte le informazioni!!! Abbiamo contattato la agenzia che proponi ma al momento il preventivo che ci ha offerto è davvero troppo costoso per noi… hai qualche suggerimento per visitare le cose da soli? O agenzie alternative? Grazie mille della tua risposta!
Ciao Chiara ti scrivo vie email.