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Xishuangbanna (西双版纳) – guida di viaggio: cosa vedere nella Thailandia della Cina

Xishuangbanna (西双版纳) è stata per molto tempo una delle zone più remote della Cina. In questo articolo trovi la mia guida di viaggio alla “Thailandia della Cina”.

jinghong big golden pagoda

Situata al confine tra Myanmar e Laos e attraversata dal fiume Mekong, Xishuangbanna (西双版纳) è spesso considerata la Thailandia della Cina. A motivo della sua posizione così remota in una provincia, lo Yunnan, che storicamente è una delle più isolate dal resto della Cina, non si sente spesso parlare di Xishuangbanna. Eppure è una delle regioni più interessanti dell’intero paese.

Informazioni utili su Xishuangbanna

buddhist temple xishuangbanna

A Xishuangbanna si trova una delle due foreste tropicali della Cina (l’altra è nell’isola di Hainan) e vivono gli ultimi esemplari di elefanti asiatici della Cina.

dai women

Nella foresta ci sono tigri, leopardi, scimmie e un’infinità di specie di piante e insetti. Inoltre circa un terzo della popolazione appartiene all’etnia Dai e un altro terzo a diverse minoranze tra cui gli Hani (la stessa minoranza che ha costruito le terrazze di riso di Yuanyang), i Lisu, gli Yao e altri gruppi etnici più piccoli come gli Aini, i Jinuo, i Bulang, i Lahu e i Wa.

La minoranza Dai professa la fede buddista e nello specifico il buddismo Hinayana. I Cinesi Han (l’etnia principale in Cina) invece seguono il buddismo Mahayana e i Tibetani il buddismo Vajrayana.

Questo fa dello Yunnan l’unica provincia Cinese in cui sono presenti tutte e tre le principali filosofie buddiste.

Xishuangbanna è il nome della prefettura che a sua volta è divisa in 3 contee:

  • Menghai (勐海县)
  • Jinghong (景洪市)
  • Mengla (勐腊县).

La capitale è Jinghong (景洪) (che significa Città dell’Aurora) ed è il punto di partenza per visitare il resto della regione. Il nome Xishuangbanna deriva dal Thailandese Sipsong Panna che significa letteralmente “12 mila risaie”.

Mengle temple jinghong

Per tutti questi motivi, Xishuangbanna è molto più simile al sud-est asiatico che al resto della Cina ed è una delle zone più interessanti da vedere per chi è già stato in Cina e vuole scoprire un lato diverso del paese.

Se sei già stato più volte nel sud-est asiatico ti troverai molto più a tuo agio in questa zona della Cina che in qualsiasi altra parte del paese.

Quando andare a Xishuangbanna

miglior periodo per visitare xishuangbanna

In questa zona ci sono due stagioni: la stagione delle piogge che va da Maggio ad Agosto (piove molto ma non per molto tempo di seguito) e in cui fa caldissimo, come nel resto del sud-est asiatico, e nel periodo da Settembre ad Aprile in cui piove meno e le temperature sono leggermente più sopportabili.

Nei mesi invernali il cielo è però quasi sempre nuvoloso al mattino e si rasserena verso mezzogiorno. Nelle montagne circostanti si può vedere il “mare di nuvole” se si sale oltre i 1000/1500 metri di altitudine.

Ad Aprile si celebra il capodanno della minoranza Dai (come in Thailandia) e si tiene il water-splashing festival. Quindi potrebbe essere un buon periodo per visitare Xishuangbanna e sei interessato alla cultura. Tieni però presente che ad Aprile fa già caldo. Se vuoi approfondire l’argomento in questa pagina trovi molte informazioni utili.

Come arrivare a Xishuangbanna

come arrivare a xishuangbanna

Le tre opzioni principali sono:

  • La prima opzione è prendere l’aereo per Jinghong. Ci sono voli quotidiani da Kunming e altre città cinesi mentre ci sono solo due voli internazionali entrambi dalla Thailandia: uno da Chiang Mai e l’altro da Chiang Rai.
  • L’opzione migliore è prendere il treno da Kunming. Ti consiglio di usare Trip.com.
  • L’altra opzione è via terra con il bus. Ci sono numerosi bus ogni giorno in partenza da Kunming e ci vogliono circa 8 ore. Fai attenzione se prendi il bus notturno perché è capitato che nelle soste notturne ad alcuni turisti siano state rubate le valigie.

Cosa fare e cosa vedere a Xishuangbanna

Ecco alcune idee per pianificare il tuo viaggio in questa zona dello Yunnan.

Jinghong (景洪)

cosa fare a jinghong

Quando si parla di Xishuangbanna bisogna tenere presente che non esiste una città con questo nome. La capitale della prefettura è Jinghong (景洪市) ed è lì che si trova l’aeroporto e da cui partono tutti i bus per i villaggi più remoti e per il Laos. Inoltre è il punto di arrivo per alcune crociere sul fiume Mekong.

Jinghong è una delle poche città Cinesi che sanno veramente poco di Cina: la vegetazione è tropicale e in mezzo alla città ci sono lunghi viali alberati con palme ed edifici con architettuta buddista. Non è però una città che ha molto da offrire a livello turistico. Viene piuttosto usata come punto di partenza per esplorare le zone circostanti. Due o tre notti dovrebbero bastare.

Io ho alloggiato in un hotel a pochi passi dal mercato notturno: posizione centrale, camere ampie e pulite e staff molto cordiale che ha anche organizzato il transfer da e per l’aeroporto (gratuitamente). Veramente consigliato.

Ecco alcune delle cose da vedere a Jinghong.

Gaozhuang Night Market e Big Golden Pagoda o Dajin Pagoda (大金塔)

Gaozhuang Night Market

Situato sulla sponda est del fiume Mekong (che in Cina si chiama Lancang) è un mercato enorme molto interessante visto che ricorda molto i mercati di Bangkok. Troverai molto cibo e oggetti fatti a mano dalle minoranze. Ovviamente troverai anche le solite “cinesate” presenti in qualsiasi altro mercato della Cina.

Quello che rende interessante questo mercato è la gigantesca pagoda dorata Dajin Pagoda (大金塔). I simboli religiosi sono sotto attacco un po’ in tutta la Cina ma sembra che per ora a Xishuangbanna nessuno se ne preoccupi.

Ci sono altri mercati notturni a Jinghong tra cui uno proprio vicino all’albergo che ho consigliato, lungo il fiume Mekong. Non è però interessante quanto Gaozhuang. Per scattare le foto migliori alla pagoda cerca di arrivare poco prima del tramonto.

Manting Park (曼听公园)

manting park

Situato nel centro della città, Manting Park è molto bello e piuttosto grande. Bisogna pagare un biglietto d’ingresso (circa 30RMB) ma sono soldi ben spesi. Nel parco sono presenti diversi templi costruiti in stile Dai e sembra veramente di essere in Thailandia.

Troverai moltissimi alberi tropicali, orchidee e purtroppo anche alcuni elefanti ammaestrati. Secondo alcune fonti il parco ha circa 1300 anni, ma gli edifici sono comunque tutti nuovi. Elefanti a parte consiglio di fare un giro in questo bel parco.

Tempio Buddista di Mengle (勐泐大佛寺)

Mengle

Nella parte meridionale di Jinghong sorge un enorme complesso di templi buddisti chiamato Mengle (勐泐大佛寺) in cui l’ultima Stupa è ancora in costruzione. E’ l’equivalente buddhista delle Tre Pagode di Dali, solo molto più nuovo.

All’interno del complesso si trova anche un teatro dove diverse volte al giorno viene fatta una performance che ricorda il Water Splashing Festival (il capodanno Dai e Thai).

In cima al complesso c’è una bella vista di tutta Jinghong. L’ingresso è costoso, circa 120RMB, ma puoi risparmiare chiedendo all’albergo in cui stai di acquistare il biglietto per te. Usando un ID Cinese costa infatti “solo” 80RMB.

Fare una passeggiata lungo il fiume Lancang (Mekong)

Dajin Pagoda

Uno dei posti più belli della città è l’enorme area pedonale lungo il fiume Mekong. Si tratta di un percorso piuttosto lungo e veramente ben fatto. Ti consiglio di farci un giro verso l’ora del tramonto.

Attualmente è in costruzione un’area pedonale simile anche sull’altra sponda del fiume. Più o meno a metà del percorso ti troverai di fronte alla Dajin Pagoda e potrai approfittarne per fare qualche foto da questa parte del fiume. Fortunatamente questa zona non è a pagamento.

Di sera i locali e i numerosi bar lungo il fiume prendono vita e, come in tutti i posti con clima torrido, la città inizierà a vivere.

Cosa vedere fuori da Jinghong

Ecco alcune delle cose più interessanti da vedere e da fare fuori da Jinghong.

Wild Elephant Valley (野象谷)

wild elephant valley

La Wild Elephant Valley è il posto migliore in cui vedere gli elefanti in Cina. Per accedere al parco, che si trova a circa 45 minuti di bus dalla città, bisogna pagare circa 80RMB più altri 30RMB per la funivia. Non sono cifre esorbitanti ma tenendo conto che si tratta della Cina non è pochissimo.

Il parco, che si trova nella foresta tropicale, è composto da due parti. All’inizio trova un teatro, alcune piccole aeree simili a mini-zoo in cui vedere farfalle, serpenti e altri animali e una zona in cui alcuni elefanti ammaestrati fanno diverse performance al giorno (sic).

Superata questa zone puoi prendere la funivia che ti porterà nella zona più lontana del parco e da lì puoi tornare indietro a piedi percorrendo il sentiero elevato che attraversa la foresta tropicale.

Percorri la prima zona il più in fretta che puoi e prenditi tutto il tempo che ti serve per camminare nella foresta.

elephant valley yunnan

Per la “modica” cifra di 1888RMB è anche possibile fare campeggio nel parco (noleggiando le tende che vedi) ed avere più possibilità di vedere gli elefanti

Vedere gli elefanti è difficile soprattutto durante il giorno. Ci sono più possibilità al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Il rischio è quindi di “sprecare” mezza giornata e un bel po’ di soldi per non vedere nulla. Io sono stato sfortunato ed è andata proprio così.

Arrivare alla Wild Elephant Valley è molto semplice visto che dalla stazione principale dei bus partono pullman ogni mezzora. Tornare a Jinghong è invece più complicato visto che per qualche motivo ci sono molti meno bus. Ci sono comunque diversi tassisti fuori dall’ingresso principale.

Octagonal Pavilion Jingzhen Bajiao Ting (景真八角亭)

Octagonal Pavilion Jingzhen Bajiao Ting

Costruito circa nel 1700, questo edificio è uno dei pochissimi sopravvissuti alla rivoluzione culturale che ha distrutto quasi tutti gli edifici storici religiosi in Cina ed è questo il motivo principale che lo rende interessante.

Di fianco all’Octagonal Pavilion sorge un tempio nuovo in cui i diversi ragazzi studiano il buddismo.

Non consiglio di visitare questo sito religioso a meno che tu non abbia un autista che possa portarti in giro per Xishuangbanna. Arrivarci con i mezzi pubblici è scomodo e sinceramente dopo aver visto la pagoda non c’è altro da fare.

Xishuangbanna Tropical Botanical Garden o XTBG (中国科学院西双版纳热带植物园)

Fondato nel 1959, il Xishuangbanna Tropical Botanical Garden è il guardino botanico più grande della Cina ed ha un ruolo fondamentale nello studio e nella conservazione della foresta tropicale in Cina. All’interno del parco ci sono circa 13000 specie di piante ed è l’unico posto in Cina in qui è stata fotografato il fiore della rara pianta Sapria himalayana.

L’ingresso al parco costa 80RMB e arrivarci da Jinghong è piuttosto semplice. Basta prendere il bus dalla stazione dei pullman che va a Menglun (勐伦) a circa 80Km di distanza.

Fotografare le piantagioni di Tè Pu’er

pu'er tea

Una delle fonti principali di guadagno in diverse parti di Xishuangbanna è la coltivazione e lavorazione del Tè Pu’er (anche se tecnicamente il Tè Pu’er dovrebbe essere coltivato solo nella contea di Pu’er).

Si tratta di una varietà di Tè fermentato tipica dello Yunnan. Se vuoi informazioni più dettagliate le trovi qui. Per farla breve è un tipo di Tè piuttosto costoso e molto apprezzato in Cina.

Girando per Xishuangbanna vedrai moltissime coltivazioni e alcune delle più spettacolari si trovano a Xinhuoshan (星火山). Sinceramente non ne ero a conoscenza e le ho viste per puro caso passandoci in macchina. Per fortuna ci siamo fermati e sono riuscito a fare qualche foto anche se il tempo non era dei migliori.

Visitare i villaggi più isolati a Xishuangbanna e Lancang

villaggi remoti xishuangbanna

Uno dei motivi per cui vale la pena spingersi in questo angolo remoto della Cina è per visitare i villaggi delle minoranze che da sempre abitano in questa zona.

Ci sono due cose però da tenere presenti:

  • Lo “sviluppo” ha raggiunto anche questa parte del paese. Se da una parte è veramente una buona notizia sapere che sempre più persone non sono più sotto la soglia della povertà, questo purtroppo significa che i villaggi vengono “modernizzati” utilizzando materiali come plastica e cemento facendo perdere l’identità del posto. Ci sono però alcune eccezioni in cui gli enti del turismo locali hanno proibito l’utilizzo di materiali moderni e hanno fornito alle persone del luogo i materiali tradizionali per ristrutturare le case.
  • La seconda cosa da tenere presente è che questi villaggi si trovano spesso a 2 o 3 ore da Jinghong e non è possibile raggiungerli con i mezzi pubblici (per lo meno in tempi ragionevoli) quindi sarai costretto ad affidarti ad una guida locale che parla inglese, e non costano poco.

Detto questo dal mio punto di vista sono stati soldi spesi bene e due dei villaggi che consiglio di visitare sono Wengji (翁基) e Nuogang (糯岗). Sicuramente ce sono altri e se hai modo di visitarli fammelo sapere commentando questo articolo.

Il villaggio di Wengji (翁基) a Lancang

wengji village lancang yunnan

Situato ad un altitudine di 1350 metri e con un area totale di 11 Km quadrati il villaggio Wengji (翁基) conta circa 350 abitanti che appartengono all’etnia Dai e Bulong. La fonte principale di guadagno è la lavorazione del Tè Pu’er.

Il villaggio è costruito su una collina ed ha una bellissima vista della valle sottostante. Dietro al villaggio, sorge invece il tempio che però non ha alcun monaco. La guida mi ha spiegato che è una situazione piuttosto comune visto che in Cina scarseggiano i monaci.

A livello fotografico purtroppo non è possibile scattare una foto simile a quella che vedi sopra senza un drone. L’unico posto sopraelevato è dal tempio ma la posizione non è sufficientemente alta.

Il villaggio di Nuogang (糯岗) a Lancang

Nuogang village

Nuogang (糯岗) è il villaggio più bello tra quelli che ho visitato, ed è anche il più isolato. Il nome completo è Nuogang Dai Water Village (il nome deriva da una leggenda locale) e anche in questo caso gli abitanti sono di etnia Dai e Bulong.

Il villaggio si trova a circa 74Km dalla città più vicina ed è uno dei meglio preservati. Tutte le case sono costruite con materiali locali e persino la strada che porta al villaggio (diversi Km per lo meno) non è costruita con l’asfalto ma con porfido perché secondo gli anziani del villaggio è più eco-friendly. Come dargli torto.

A livello fotografico anche in questo caso se hai un drone potrai avere più possibilità. C’è comunque un piccolo edificio sopraelevato da cui scattare foto dall’alto.

Nuogang

Sia a Nuogang che a Wengji avrai diverse opportunità di fotografare le persone che vivono ancora come 100 anni fa. Non farti problemi a chiedere di salire sul balcone se vedi qualcuno impegnato in qualche attività tipica come per esempio fare il tofu (come vedi nella foto sopra). Tieni presente che troverai più persone per strada verso il tardo pomeriggio.

Considerazioni finali su Xishuangbanna

cosa fare a xishuangbanna

Una donna Dai con i denti anneriti dalla Noce di Betel, considerati un segno di bellezza in passato

Volevo visitare questa parte dello Yunnan da parecchio tempo e sono contento di esserci finalmente riuscito. Come nel resto della Cina tutto sta cambiano molto rapidamente.

La città di Jinghong è al momento vittima di una speculazione edilizia senza precedenti: i Cinesi del nord stanno acquistando una quantità incredibile di immobili come seconde case (per sfuggire al freddo inverno di Pechino e dintorni) e questo significa che i prezzi sono in rapida crescita.

Per far fronte a questo problema, l’altra zona tropicale in Cina, l’isola di Hainan, ha proibito l’acquisto di immobili a chi non ha un lavoro sull’isola da almeno due anni e quindi ancora più persone hanno puntato all’acquisto di case a Jinghong. Purtroppo Xishuangbanna è una zona molto più povera e non credo possa rinunciare a questo influsso di capitali.

Oltre alla speculazione edilizia nelle città, le altre sfide che deve affrontare Xishuangbanna sono la conservazione della foresta tropicale, messa a repentaglio dalle piantagioni di alberi di gomma e dai banani, la conservazione della fauna e la preservazione dei villaggi delle minoranze e delle loro tradizioni.

Consiglio, se puoi, di visitare Xishuangbanna prima che sia troppo tardi. Al momento resta comunque una delle zone più affascinanti di tutta la Cina.

Prima di arrivare in Cina non dimenticare di acquistare una VPN, se non vuoi perdere l’accesso ai siti e social media occidentali. In alternatica puoi procurarti una eSim.

Qui trovi altre foto che ho scattato durante il mio viaggio. Qui la guida di viaggio alla Cina. Qui la mia guida fotografica a due dei posti più belli della Cina: Yangshuo e Xingping.

Qui puoi leggere la mia guida di viaggio allo Yunnan.

4 commenti su “Xishuangbanna (西双版纳) – guida di viaggio: cosa vedere nella Thailandia della Cina”

  1. Giovanni Bertagna

    Sono sempre affascinanti i tuoi viaggi, un luogo per me sconosciuto. Grazie per questi tuoi post.
    Come ti organizzi con i viaggi in questo periodo di Coronavirus, oppure hai sospeso tutto?

    1. Grazie Giovanni. Questi posti sono nella provincia in cui vivo. Inoltre qui abbiamo avuto pochi casi quindi non ci sono molti problemi a viaggiare.

  2. Che bella scoperta il tuo sito! sono stata nello xishuangbanna e in altre città dello Yunnan che descrivi (come staxi) 10 anni fa e risulta ancora uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto! Foto stupende, complimenti!

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