Dali (大理) è una delle destinazioni più popolari nello Yunnan. Non perderti questo articolo per scoprire cosa fare e cosa vedere nell’antica capitale del regno Nanzhao.
Ho parlato spesso su questo blog dello Yunnan, una delle provincie Cinesi più belle. L’elenco dei posti da vedere assolutamente almeno una volta non può essere però completo senza menzionare Dali l’antica capitale del regno Nanzhao e antica capitale della provincia stessa (non perderti la mia guida di viaggio allo Yunnan).
Dali è una città dalla storia millenaria. Situata in un punto strategico lungo l’antica via della seta meridionale e protetta da un lato dal lago Erhai e dall’altro dalla catena di montagne dello Changshan (con picchi oltre 4000 metri). Nonostante si trovi a circa 2000 metri di altezza il clima è mite tutto l’anno e la terra è molto fertile. Dali è il centro più importante per la minoranza Bai, una delle più numerose in Cina e nello Yunnan.
La popolazione Bai (Bai significa bianco in Cinese) è famosa per la maestria nel lavorare l’argento, il marmo e per essere in grado di creare molte decorazioni. Le case Bai sono generalmente bianche con bellissimi dipinti nei muri esterni. Un libro intero non basterebbe per parlare della cultura Bai per questo la cosa migliore da fare e fare un viaggio di qualche giorno tra Dali, Shaxi e Lijiang.
Cosa vedere a Dali
La città vecchia
L’attrazione principale di Dali è la città vecchia, una delle poche in Cina circondate da mura. A differenza di Lijiang, Dali è un po’ più autentica perchè ci vivono ancora numerose famiglie. Per avere una vista panoramica ti consiglio di fare una passeggiata sulle mura così da apprezzare anche la vista del lago da un lato e delle montagne dall’altro.
Le due strade principali all’interno della città sono veramente affollate e piene di negozi ma se ti allontani un po’ vedrai subito perchè molti concordano nel dire che Dali è più autentica di Lijiang.
Il mio consiglio è quello di cercare un albergo all’interno della città vecchia.
Le Tre Pagode
Le tre pagode sono un complesso di templi a circa 1,5Km dalla città vecchia di Dali. Possono essere raggiunti a piedi o in taxi. In realtà oltre alle tre pagode si tratta di un complesso di templi lungo la montagna e ci vogliono almeno un paio d’ore per vederli tutti. Le tre pagode si distinguono rispetto agli altri edifici religiosi in Cina in quanto sono veramente antiche (purtroppo dopo la rivoluzione culturale in Cina molti edifici antichi sono andati distrutti). Se vuoi approfondire l’argomento qui trovi altre info. Non perderti il laghetto che si trova sulla destra camminando verso la montagna dove potrai fotografare le tre pagode che si specchiano nell’acqua.
Una visita alle case degli artigiani
Come ho detto all’inizio dell’articolo i Bai sono ottimi artigiani e la loro fama è ben meritata. Nella zona di Dali è possibile vedere diverse forme di artigianato. Le più interessanti riguardano la lavorazione del tessuto Batik. Ci sono diversi metodi per raggiungere lo stesso obbiettivo, cioè colorare il tessuto. Nella provincia del Guizhou la minoranza Miao usa la cera (se stai pianificando un viaggio in quella provincia non perderti Xijiang) mentre nei dintorni di Dali le donne Bai cuciono il tessuto in maniera tale da creare un disegno che non assorbirà il colore durante la fase successiva della lavorazione.
E’ un processo affascinante che richiede moltissimo lavoro e dimostra ancora una volta che c’è moltissimo da scoprire sulla Cina.
Una lavorazione ancora più difficile è quella legata alla seta.
La Cina è la patria della seta e poter vedere con i miei occhi la lavorazione che per secoli è rimasta un segreto nel resto del mondo è stato emozionante. I quadri creati da chi sa lavorare la seta sono vere e proprie opere d’arte e come tali hanno dei prezzi molti alti. Uno dei quadri esposti ha un prezzo di 13000€ e ci sono voluti 13 mesi per realizzarlo.
Una visita ai mercati locali
Se sei abituato a girare in Asia, visitare un mercato locale non è un’esperienza fondamentale. Se invece è la prima volta ti consiglio di farci un giro. E’ sempre interessante vedere come vivono le persone del posto che si visita e il mercato è il luogo ideale. Io ho visitato quello di Xizhou che non è però aperto tutti i giorni. Per informazioni accurate di consiglio sempre di rivolgerti ad un’agenzia locale come ho detto nel paragrafo precedente.
Un giorno a Shaxi (沙溪)
A metà strada tra Lijiang e Dali sorge una delle città meglio preservate lungo l’antica via della seta meridionale: Shaxi. Anche se non grande come Dali è molto più autentica e quasi priva di turisti. Ti consiglio di farci un giro se hai tempo.
Considerazioni finali e consigli
Dali è una meta obbligata per chi visita lo Yunnan per la prima volta ma è comunque piacevole tornarci di tanto in tanto per godersi un po’ di vita rurale Cinese senza rinunciare alle comodità.
Arrivarci è molto semplice: ci sono numerosi treni e bus in partenza da Kunming ogni giorno. Una cosa molto importante da ricordare è però che Dali è divisa in due: c’è Dali Old Town (quella di cui ho parlato in questo post) e la città nuova di Dali che si chiama Xiaguan. Tutti i mezzi, o quasi, arrivano a Xiaguan e NON a Dali Old Town. Da li dovrai poi prendere un taxi verso la Old Town che s trova ad altri 10 Km di distanza.
Su Trip puoi cercare sia voli scontati per la Cina che hotel. E ci sono molte più opzioni rispetto a Booking.
Per concludere come sempre prima di visitare la Cina procurati una VPN altrimenti perderai l’accesso a tutti i social media e a Google, incluso Gmail.
Se ti serve una eSim, consiglio questa.
Qui trovi le altre foto che ho scattato in Yunnan. Qui la mia guida completa sulla Cina e qui la mia guida per visitare Shangri-La.