Se ti trovi a Kaohsiung ti consiglio di visitare Shoushan (壽山), la montagna delle scimmie: l’ideale per una gita fuori dal caos della città. In questo post spiego come arrivarci.

In questi giorni ho esplorato Shoushan a Kaohsiung, o com’è conosciuta in inglese: the Monkey Mountain, la montagna delle scimmie. Ti lascio immaginare perché la chiamano così. Consiglio di metterla in cima alla lista di cose da fare a Kaohsiung.
Come arrivare a Shoushan, la montagna delle scimmie

Se avrai occasione di visitare Kaohsiung non puoi non notare la montagne (in realtà poco più di una collina) a Ovest: la montagna della longevità (Shoushan, 壽山) e la montagna delle scimmie (ChaiShan, 柴山). Visto che a Kaohsiung vivono circa 3 milioni di abitanti, e come tutta la costa occidentale di Taiwan è densamente popolata, trovare un parco con la foresta tropicale e centinaia di scimmie libere, il tutto a pochi chilometri dai grattacieli è una bella sorpresa. I sentieri sono molti e sono adatti a tutti visto che hanno diversi livelli di difficoltà

Il sentiero principale è facilmente percorribile. Le scimmie sono numerose e molto, forse troppo, confidenti.
Il modo più veloce per arrivarci è con il taxi: sono ovunque nella città e sono molto economici. L’ingresso principale è da uno di questi due punti:
Se preferisci l’avventura ci sono molti altri sentieri che si addentrano nella foresta.
Due raccomandazioni:
- Portati molta acqua perché essendo ai tropici l’umidità è molta e avrai bisogno di reintegrare i liquidi persi sudando.
- Evita assolutamente di portare cibo perché le scimmie potrebbero tentare di rubartelo.
- Evita se possibile di guardarle negli occhi perché possono prenderla come una sfida e aggredirti (è successo a una mia amica Taiwanese quindi fai attenzione).
Il Macaco di Taiwan

Le scimmie nella montagna sono Macachi di Taiwan (Macaca cyclopis) una specie endemica dell’isola, da poco introdotta anche in Giappone. Raggiungono al massimo i 12 Kg di peso sono lunghi circa 50/60 cm. I gruppi una volta erano costituiti in media da 45 individui, ma oggi ne contengono al massimo 10. La dieta è varia ed è composta da frutta, foglie, semi e altri alimenti vegetali, insetti e piccoli vertebrati. Quando la specie viveva nelle zone costiere, dalle quali è stata allontanata dall’uomo, si cibava anche di crostacei. Purtroppo la specie è considerata vulnerabile sia per la distruzione dell’habitat sia per la caccia cui è soggetta.

I macachi di Taiwan sono cacciati sia per i danni che arrecano alle coltivazioni, sia perché richiesti come animali da laboratorio.
Se sei fortunato puoi incontrare anche qualche schivo Muntjac.

Questa è la foto migliore che sono riuscito a scattare per ora. Purtroppo la luce nella foresta è poca e i Muntjac sono molto schivi e si nascondono nella vegetazione
In pratica si tratta di un cervo in miniatura alto circa 1 metro che vive soprattutto in zone boscose. I maschi sono molto territoriali e difendono il loro territorio ferocemente dalle intrusioni di altri maschi. Spesso, i proprietari di due aree vicine intraprendono veri e propri duelli, non tanto a colpi di corna, che sono piccole e smussate, ma di canini. Gli esemplari che vivono in ambienti più aperti, invece, presentano uno stile di vita più sociale, ma sono comunque piuttosto aggressivi.

Strani incontri nella montagna delle scimmie

Capita a volte di incontrare persone che portano a spalle acqua e bombole di gas. Sono buddisti che si offrono di fare da spola tra la base della montagna e la cima per rifornire la casa da Tè.

La casa da Tè in cima alla fine del sentiero
Cosa hanno in cambio per la fatica? Nulla e il tè è gratis. La mentalità Taiwanese continua a stupirmi.
Ogni tanto lungo i sentieri ci sono delle piattaforme da cui ammirare il panorama. Goditi l’aria fresca e la natura nella montagna delle scimmie prima di rientrare nel caos di Kaohsiung City.

Qui trovi le altre foto scattate a Taiwan e qui una guida su cosa fare a Taiwan.
goodnightandtravelwell
Va beh, da biologa wannabe, già detto probabilmente, ma le foto con animali vari ed eventuali mi mandano in brodo di giuggiole facile facile.
Quest’estate poi ho sperimentato per la prima volta il fare foto ad animali e credo che riuscirò a fare qualcosa di decente solo se dormono e sono immobili :D. Quindi stima assoluta per queste foto con animali non dormienti 🙂
Fabio Nodari
Hai ragione. Fare foto agli animali non è facile. Soprattutto fare foto interessanti.. Ma ti confesso un segreto: per ogni foto buona se ne cestinano a decine… 🙂