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Palawan: l’isola più bella al mondo

In questo articolo parlo di Palawan: una delle 7000 isole delle Filippine dichiarata in passato l’isola più bella al mondo. Se stai cercando informazioni su come arrivarci e qual è il periodo migliore per visitarla sei nel posto giusto.

palawan come arrivarci

Se sei in cerca di un posto paradisiaco dove fare una vacanza indimenticabile, allora Palawan fa per te.

Chi viaggia in Asia sceglie spesso paesi come Thailandia, Vietnam o Indonesia e per questo le Filippine vengono a volte sottovalutate. Un errore imperdonabile come ho spiegato qui. C’è un’isola in particolare, fra le 7107 che compongono le Filippine, che non puoi perderti: Palawan.

Palawan è un posto selvaggio, probabilmente il luogo che hai sempre sognato!

Come arrivare a Palawan

come arrivare a palawan filippine

Ci sono voli quotidiani per Puerto Princesa, la capitale di Palawan, da Manila e da altre città delle Filippine. Se cerchi un po’ in anticipo puoi trovare voli low-cost nelle Filippine con Cebu Pacific In alternativa puoi prendere il traghetto da Manila, ma ci mette molto vista la distanza: circa 24 ore. Una volta atterrati ci si muove come nel resto delle Filippine: Jeepney o Tricycle. Non ci sono taxi. Qui trovi alcune idee su quali escursioni organizzare a Puerto Princesa.

Se cerchi un posto tranquillo dove dormire a Puerto Princesa, che non sia il solito resort pieno di turisti chiassosi, dai un’occhiata su booking. Trovari molte opzioni.

Se vuoi arrivare direttamente a El Nido senza passare da Puerto Princesa puoi prenotare il volo con Airswift da diverse città nelle Filippine.

Palawan: quando andare

Il periodo migliore per visitare Palawan è durante la stagione secca che solitamente va da Novembre a Maggio. Ricordati di evitare i periodi festivi e soprattutto il periodo del capodanno Cinese. Ogni anno cade in una data diversa ma di solito è a cavallo tra Gennaio e Febbraio.

Cosa fare a Palawan: Underground River

underground river nelle filippine

Palawan è un isola piuttosto grande, lunga 450 Km e larga 50 Km, e quindi è difficile riassumere in un post di poche righe cosa fare e cosa vedere in quest’isola. Ma una delle cose che non devi assolutamente perderti è l’Underground River di Puerto Princesa: una delle nuove sette meraviglie della natura. Il fiume è lungo 8,2 Km e scorre lentamente attraverso una grotta piena di stalattiti e stalagmiti dalle forme più bizzarre.

Per preservare il luogo non possono accedervi più di 1000 persone al giorno, quindi prenotare un tour in anticipo è una buona idea (puoi farlo qui). Anche perché è necessario ottenere il permesso per accedervi e il tutto può richiedere un paio di giorni. Per evitare brutte sorprese chiedi alla struttura in cui alloggi di organizzarti il tour in anticipo.

cosa vedere nelle filippine
Non verrai scaricato a riva ma a pochi metri dalla spiaggia, quindi ti bagnerai: mettiti pantaloni corti e infradito.

L’Underground River non si trova esattamente a Puerto Princesa ma a circa un’oretta di strada. Se possibile chiedi di partire al mattino presto, verso le 6:30 così da evitare la folla.

Il Van non ti porterà direttamente all’ingresso della grotta ma ad un molo a circa 15 minuti dal fiume. Dovrai quindi aspettare che al tuo gruppo venga assegnata una barca per percorrere la breve distanza fino alla spiaggia vicina al fiume.

animali nelle filippine

Nella spiaggia vicina all’Underground River potrai osservare la fauna locale: macachi dalla coda lunga, il Palawan Water Monitor (una specie di varano) e se sarai fortunato il Pavone di Palawan (Palawan peacock-pheasant).

Nel tour è incluso il pranzo e se sei abbastanza coraggioso potrai provare il Tamilok, un verme del legno che si trova nelle mangrovie… Delizioso!!

Cosa fare a Palawan: El Nido

cosa fare a palawan

Il posto più famoso di Palawan è però El Nido, nel Nord dell’isola. Una volta arrivato capirai il perchè di questo nome: si tratta di un’insenatura circolare protetta da scogliere molto alte. Arrivare a El Nido non è semplicissimo.

C’è un piccolo aeroporto ma i prezzi sono molto alti. L’unica alternativa è un viaggio di 5/6 ore da Puerto Princesa. Ci si può arrivare in Bus o in Van.

Tieni conto che i Van possono portare più persone di quanti sedili ci siano e le strade sono, soprattutto nel tratto finale, molto brutte.

Se proprio vuoi viaggiare comodo puoi riservare un Van intero solo per te e chi viaggia a insieme a te. Anche se alla fine del viaggio sarai probabilmente stanco morto, verrai ripagato dalla vista di questo paradiso.

come organizzare un viaggio nelle filippine

Alex Garland, l’autore del libro da cui è stato tratto il film The Beach, con Leonardo di Caprio, in realtà viveva a El Nido e si è ispirato a questo paradiso per scrivere il suo racconto.

A El Nido non puoi mancare di fare uno, o anche di più, dei tour nelle varie isole vicino alla costa. Ci sono 4 tour: Tour A, Tour B, Tour C, Tour D e il prezzo varia dai 1200 pesos ai 1400 pesos. Il tour A è imperdibile. Vedrai Big Lagoon e Small Lagoon: due lagune nel mezzo del mare semplicemente fantastiche.

tour isole el nido

Incluso nel prezzo c’è anche il pranzo a base di pesce preparato dalle guide in una delle isole in cui ti fermerai. Anche in questo caso, potrebbe essere una buona idea prenotare una barca privata per evitare la folla e fermarsi più tempo nelle spiaggia che vuoi. Anche il Tour C merita molto. Ti consiglio di farli tutti e due. In questa pagina puoi trovare altri tour (molto scontati).

Ricordati di portarti i contanti perchè a El Nido non ci sono ATM!

Se cerchi un posto in cui dormire con vista mare ti consiglio di fermarti a Corong Corong, un paio di Chilometri prima di El Nido. Io ho dormito qui, in un bungalow sulla spiaggia. La vista dal mio letto era quella della foto sotto…

Dov’è il tramonto migliore a El Nido?

tramonto a el nido

Se cerchi il tramonto migliore devi fermarti un paio di Km prima di El Nido, a Corong Corong. Cerca qualche offerta su Booking.com. In alternativa prova a cercare su Trip.com.

Purtroppo a El Nido il sole viene coperto nel pomeriggio dalla scogliera a ovest, ma Corong Corong si trova esattamente dietro alla montagna e i tramonti sono perfetti.

In realtà potrebbe essere una buona idea dormire a Corong Corong piuttosto che El Nido. E’ più tranquillo e ci sono diversi resort sulla spiaggia che non costano eccessivamente. Io ho scelto Corong Corong e se dovessi ritornare farei la stessa scelta.

La prima foto del post l’ho scattata proprio a Corong Corong e uno dei resort si intravede sulla sinistra. Ricordati di portarti dietro un buon treppiede per le foto al tramonto.

Cosa fare a Palawan: Nacpan

Non dimenticare di riservare una giornata per visitare Nacpan, a circa 45 minuti di strada (se così possiamo chiamarla) da El Nido, in direzione Nord. Ancora meglio: se hai tempo ti consiglio di passare qualche giorno in più a Nacpan.

A differenza di El Nido, Nacpan è molto meno turistica e la maggior parte delle persone dedica solo una giornata a questa spiaggia. Quindi verso le cinque di pomeriggio ti troverai quasi solo in un posto veramente paradisiaco.

A Nacpan avrai la possibilità di vedere come vivono le persone: c’è un villaggio di pescatori proprio sulla spiaggia e un altro villaggio poco lontano. La povertà e evidente, ma le persone sono molto gentili.

come arrivare a nacpan

In questo villaggio non c’è la corrente elettrica né il wifi: il posto perfetto per rilassarsi.

In questi ultimi anni ho avuto la fortuna di visitare diversi paesi ma posso dire sinceramente che Palawan è il posto più bello in cui sia mai stato. E’ veramente l’isola più bella del mondo? Non ho visto tutto il mondo e quindi non posso saperlo, ma se vuoi farti un’idea personale perché non organizzare un viaggio nelle Filippine?

Nel prossimo post ti racconterò di Cebu, un’altra delle meravigliose isole delle Filippine.

Underground River a Palawan nelle filippine

Qui trovi le altre foto che ho scattato nelle Filippine e qui qualche consiglio se stai pensando di trasferirti in questo paradiso tropicale. Qui la mia guida a Phi Phi Island in Thailandia.

63 commenti su “Palawan: l’isola più bella al mondo”

  1. Yuri Mariotti

    Ciao, vorrei andare nell’isola di palawan nei pressi di el nido 7 gg a novembre.
    Vorrei sapere se nei pressi ci sono strutture sanitarie, tipo pronto soccorso h 24 soprattutto in caso di allergie severe / shock anafilattico. Mia moglie soffre di severe allergie, grazie.

  2. Alessandro

    ciao Fabio, potresti darmi delle info di carattere burocratico? ad esempio quali documenti servono oltre al passaporto per una vacanza di 10 giorni nelle filippine e precisamente palawan? grazie

    1. Ciao Alessandro. Dal sito Viaggiare Sicuri: “Per i cittadini italiani che vogliano soggiornare nel Paese per meno di 30 giorni non è necessario l’ottenimento di un visto presso le rappresentanza filippine; un visto di ingresso gratuito è ottenibile all’arrivo in aeroporto.”
      Buon viaggio

  3. Ciao Fabio,

    Andrò nelle filippine per 3 settimane a febbraio 2018, è stato davvero difficile scegliere i posti da visitare perchè sono uno più bello dell’altro.
    Non ho ancora prenotato nulla se non l’albergo a cebu city come base per i primi due giorni.
    Pensavo di visitare Oslob, malapascua, bohol, el nido, coron e boracay; secondo te è una cosa fattibile in 3 settimane??
    Da el nido ci sono dei tour per visitare coron in giornata o sono tutti di 2 o 3 giorni?

    Grazie 😉

    1. Ciao Luna. In effetti ci sono posti stupendi e con 7000 isole non basterebbe una vita per visitarle tutte.
      Ti sconsiglio di passare due giornia Cebu perchè è veramente una brutta città e non ne vale la pena. Piuttosto appena arrivata a Cebu prendi il bus per Oslob e passa le due notti li.
      Visitare tutti quei posti in 3 settimane è certamente fattibile ma è una maratona e ti troverai a passare molto tempo a spostarti da un isola all’altra. Ti consiglierei ti togliere qualcosa. Per quanto riguarda Coron, si trova a oltre 200 Km da El Nido quindi non è fattibile farlo in un giorno.
      Buon viaggio!

  4. Guido Perugini

    Ho girato molto, ma se parliamo di mare, El Nido per me è stata una grande delusione, nulla a che vedere con i colori cristallini dei caraibi, maldive, seychelles etc etc. La sabbia bianca che ti propinano non esiste, quella più chiara l’ho trovata a Boracay che è stata un’altra delusione. Il panorama di El Nido è interessante ma non vale assolutamente tutte le ore di volo per arrivarci. Sono rimasto male nel vedere tutti quei coralli distrutti, la puzza di fogna ti si porta via, trovare bel tempo è quasi impossibile, PIOVE SEMPRE. Non consiglierei Palawan come meta turistica per chi ama il bel mare, ci sono una marea di mete molto più belle e con servizi migliori. Personalmente ho preferito L’indonesia e la Tailandia.

  5. Susanna

    Ciao Fabio, bellissimo il tuo blog! complimenti. sto cercando di organizzare Fai Da Te il mio viaggio di nozze che farò in Giappone tra aprile e maggio 2018. volevo associare alle due settimane in Giappone una settimana di mare in un posto che offra diverse attività e non ci costringa a stare sdraiati tutto il giorno sulla stessa spiaggia senza aver nulla da fare. tutte le agenzie a cui avevo chiesto mi consigliano Bali ma su internet leggo un sacco di recensioni negative, dici che le Filippine, e in particolare quest’isola, potrebbero fare al caso nostro? mi preoccupano soprattutto gli spostamenti e l’idea di passare più tempo in aereo/macchina/bus piuttosto che sull’isola. grazie mille se avrai tempo di rispondermi!!
    susi

    1. Ciao Susanna, gli spostamenti portano via un po’ di tempo in effetti ma si parla comunque al massimo di un giorno. Basta stare 3/4 giorni e sei a posto.. 😉

    2. Steven

      Ma se sei in Giappone andate a Okinawa! bellissimo posto con mare cristallino e piu caldo di quello dei caraibi.

  6. Ciao Fabio,
    Partirò il 21 dicembre e soggiornerò nelle filippine fino al 1 gennaio.. Non so decidere quali isole visitare in 9 giorni.. Cebu o palawan? Ti ringrazio per il post e i bei scatti!

  7. Eleonora

    Ciao Fabio,
    grazie per questo tuo blog, adesso sono ancora piu’ convinta di dover assolutamente andare nelle Filippine.
    Partirei il 26 dicembre e fino al 28 vorrei restare a Manila almeno per visitare la citta’.
    Dal 29 vorrei stare a Palawan fino al 6 gennaio.
    Volevo chiederti se hai qualche dritta per visitare le altre isole via mare? tipo Boat & Breakfast?
    Grazie se mi risponderai!
    Eleonora 🙂

    1. Ciao Eleonora se sei a Palawan vai a El Nido e li ci sono i 4 tour che puoi fare. Includono tutti il pranzo e durano un giorno. Buon viaggio!

  8. Matteo Mulieri

    Ciao e complimenti per l’articolo.
    Dovrei andare nelle filippine tra il 26 dicembre e il 7 gennaio. Mi consigli di farmi una notte a Manila e poi direttamente Palawan o hai altri luoghi imperdibili che mi consigli di visitare?

    Ciao

    Matteo

    1. Ciao Matteo io non ho visitato Manila ma sono andato direttamente a Palawan dopo lo scalo. Per altri posti puoi trovare alcune idee nel blog.. Ho parlato di Cebu e Bohol. 🙂 Buon viaggio,

  9. ciao Fabio!
    complimenti per il blog, hai dato un sacco di informazioni utilissime…io non so se ho fatto male ma ho prenotato le filippine dal 15 al 25 agosto, consapevole della stagione delle pioggie. purtroppo quei giorni ho, e quello ho dovuto prendere.
    ma quindi in quel periodo, che zona è meglio visitare per evitare di annegare tra piogge e tifoni? vedo che hai scritto che palawan è abbastanza fuori pericolo giusto?potrebbe essere una buona idea?

    grazie e scusa le tante domande 🙂
    moi

    1. Ciao Moi, statisticamente a Palawan ci sono meno tifoni o sono comunque meno potenti. Magari ti va bene e non ne becchi neanche uno. Le piogge sono imprevedibili. Io sono stato in Thailandia nella stagione delle piogge e non ha piovuto per una settimana. Fai la danza del sole quando arrivi… 🙂 Buon viaggio!

  10. bartolo

    Ciao Fabio alla fine ho prenotato 29 gennaio 21 febbraio 2017 con una super offerta andata e ritorno Milano Manila;la domanda che volevo porti è questa:
    io e il mio amico arriviamo la sera alle 21,30 circa e pernotteremo sicuramente a Manila, poi resteremo li 1/2 giorni per poi partire; gli aerei interni conviene prenotarli prima?l’air asia è sicura? noi vorremmo fare cebu oslob e bohol e poi palawan el nido ecc…tu quanti giorni dedicheresti a cebu oslob bohol e quanti a palawan el nido…? grazie mille

    1. Ciao io ho volato con Cebu Pacific e conviene prenotare prima per risparmiare. Con Air Asia non ho mai avuto problemi ma non credo abbia molti voli interni. Per quanto riguarda l’itinerario a Palawan, Oslob e Bohol ho scritto tutto qui… Fammi sapere se hai altre domande.. Buon viaggio… 😉

      1. Bartolo

        Ciao Fabio ho trovato un buon volo con air Asia x il 2 febbraio Manila cebu;volevo chiederti avendo tempo fino al22 febbraio quanti giorni conviene restare tra cebu e bohol vedendo le migliori spiagge?in modo tale da prenotare cebu puerto princesa e infine l’altro x Manila? Grazie

        1. Ciao, se hai intenzione di vedere l’essenziale (squali balena più un paio di tour a Bohol) direi 5 giorni circa. Tieni conto che Cebu è molto grande quindi dipende da te. Buon viaggio!

  11. daniele

    Ciao io andrò a Palawan dal 28/12/2016 al 07/01/2017 Puerto Princesa + El Nido com’ è il tempo in questo periodo? Grazie Daniele

      1. Daniele

        Ciao ma se dovesse piovere a gennaio sono acquazzoni isolati o piove tutto il giorno? Grazie Daniele

  12. Ciao fabio, volevo chiederti delle informazioni, avendo in progetto un viaggio della durata di circa 30 giorni, vorrei girarmi tutta l’isola a stretto contatto con la natura e a questo proposito la domanda,sai per caso se si può dormire liberamente in tenda o sacco a pelo?

  13. guido izzo

    sono pienamente d’accordo sul fatto che le filippine siano un posto pieno di piacevoli sorprese e fra queste palawan brilla senz’altro. ottima la tua iniziativa ed il tuo blog. ho girato un pò questo paese e devo dire che i posti interessanti sono veramente tanti. magari ci si risente per mettere in luce altre possibili mete di questo arcipelago da noi poco conosciuto.
    grazie per le dritte su el nido che spero di visitare a fine anno perchè l’altra volta mi ero fermato all’underground river.

  14. Ciao Fabio!
    Complimenti per il tuo blog innanzitutto!
    Volevo chiederti un parere riguardo a Puerto Princesa: noi arriveremo li da Manila per poi passare al Nido, solo che non sappiamo esattamente come sia Puerto Princesa e cosa ci sia da vedere.
    Tu quanti giorni consigli di alloggiare nella capitale? E al nido?
    Cosa c’è da vedere a PP??
    Grazie mille!!!

    1. Ciao Fanny grazie per i complimenti. Puerto Princesa non ha molto da offrire sinceramente. Non è una città molto sviluppata. Ma da lì partono le escursioni per l’Underground River e i vari tour Island Hopping. Dipende se volete fare tutte e due o solo il fiume sotterraneo. In quel caso due notti bastano. A El Nido un po’ di più soprattutto se volete fare più di un tour. Vi consiglio almeno 4 notti.

  15. ciao Fabio complimenti sei veramente di aiuto a tutti i viaggiatori, volevo chiederti se El Nido è superiore a Bohol come località da scegliere per una settimana di vacanza…. Bohol mi tenta perchè ho visto che organizzano escursioni per andare a Oslob per nuotare con lo squalo balena .. (ho letto il tuo articolo) .
    Grazie mille sei un grande

    1. Grazie Loris. Io preferisco El Nido perchè le escursioni sono veramente belle. Bohol ha forse meno cose da vedere. Ma è questione di gusti. Bohol sarà comunque un po’ più affollata e decisamente più sviluppata di El Nido.

  16. ciao ,
    wow davvero dei posti meravigliosi e foto spettacolari,
    avrei intenzione d’andare =) , volevo chiederti se potevi indicarmi l’agenzia con cui hai prenotato il tour underground river?
    e se posso chiederti qualche informazione in piu sui tour del nido come posso trovare i giri che fanno?
    complimenti ancora =)
    ciao grazie mille in anticipo 🙂

    1. Ciao Nika, grazie mille. 😉
      L’agenzia con cui ho prenotato il tour è questa. Per i tour ci sono 4 itinerari diversi.
      Qui trovi i dettagli. Gli itinerari sono uguali indipendentemente dalla compagnia con cui prenoti. Quello che cambia è il servizio che offrono. Buon viaggio 😉

  17. Monica

    Ciao ,intanto complimenti per le varie info per certo molto utili, domandina…. pensavo di recarmi a Manado fine maggio per una vacanza sub, però , sarebbe un peccato rientrare senza aver assaporato un pò di quello che questo paese ha da offire, quindi un idea potrebbe esser quella di inserire parte del tuo intinerario , che mi dici per una donna che viaggia sola ? pensi possa esser fattibile in quanto a sicurezza, chiaramente in base a ciò che hai potutto vedere, e inoltre per la lingua tu come ti sei aggiustato ?
    Grazie
    Monica 🙂

    1. Ciao Monica la tua non è una domanda semplice. Mentre giravo per le Filippine ho incontrato molte ragazze backpakers che giravano da sole. È anche vero però che le grosse città sono abbastanza pericolose soprattutto se si è donna e si viaggia sola. Forse il pericolo maggiore sono i taxi nelle metropoli dove si rischia di essere da soli in macchina con degli uomini non sempre amichevoli. In pratica bisogna fare attenzione a dove si va e agli orari.
      Per la lingua nessun problema.. Parlano tutti inglese.

  18. Francesco

    ciao, mi sapresti indicare quale compagnia aerea scegliere per il volo da Manila a pp? Vorrei evitare ritardi vari! Grazie

    1. Ciao Francesco, la più economica è Cebu Pacific…Ma i ritardi possono essere comuni.. Soprattutto per i voli in partenza/arrivo da Manila. L’aeroporto purtroppo è congestionato quindi quasi tutte le compagnie avranno ritardi.
      Buon viaggio

  19. Alessandro Teodori

    Ciao e complimenti per tutto: foto e blog! in 15 giorni anche io e la mia ragazza andremo nelle filippine ma ancora non abbiamo organizzato nulla! volevo chiederti secondo te in 10 giorni e’ fattibile fare sia palawan che bohol?? grazie in anticipo! 10 giorni intendo escluso il viaggio!

    1. Grazie Alessandro. 10 giorni sono fattibili se avete voglia di correre un po. Ovviamente non potete vedere tutto ma si può fare… Buon viaggio 😉

  20. Rientrato il 19/01 dalle Filippine. Arrivati con la moglie ed il figlioletto di 3 anni e mezzo il 28 dicembre. Viaggiamo parecchio e sempre con mezzi noleggiati in loco self drive. Non sempre i filippini sono affidabili, come del resto già capitato in India. Mi ero messo d’accordo per il noleggio di un suv Mitsubishi Montero con la CF rentals fin da maggio, mi scrivono che è tutto ok fino all’ultimo giorno, arriviamo all’aeroporto di Manila e non troviamo nessuno ad aspettarci… Provo a chiamare i numeri sul sito ma non risponde mai nessuno. Ci facciamo portare da un taxi al hotel e poi sono costretto a cercarmi un altro mezzo, è ovvio che all’ultimo momento non è facile, tante agenzie sono fully booked e non c’è molto margine di contrattazione… Ci dobbiamo accontentare di una Toyota Vios (40€/giorno) presso la Hannan renta a car, bagagliaio abbastanza capiente, ma molto bassa e tocca facilmente. Finalmente ho il volante tra le mani e facciamo un’escursione al lago Taal. Per arrivarci via Dasmarinas e Tagaytay (circa 75 km) ci mettiamo buone tre ore!!! Il traffico a Manila è il più lento in assoluto che abbia mai visto. Nulla di difficile e niente a che fare con Mumbay o New Delhi, ma gli incolonnamenti sono mostruosi ed anche quando non ci sono i mezzi vanno inspiegabilmente a 30km/h o anche meno. Quelli che proprio non sopporto sono i tricicli, lentissimi ed ingombranti e si piazzano in mezzo alla carreggiata. Il lago è molto bello ed interessante, costeggiamo la riva occidentale e poi andiamo fino a Batangas. Ritorno su highway a pagamento, molto veloce anche a causa del periodo festivo. Poi in centro le solite traffic jam. Il 31 gennaio visitiamo Intramuros, per nostra fortuna quasi deserta e senza traffico (sono tutti a preparare il veglione), fare un giro con il calessino pare di essere nel Medioevo. Alloggiamento per questi primi giorni al New World Manila Bay, un 5 stelle da circa 90€/notte in zona Malate. Dopo aver passato l’ultimo dell’anno a Manila partiamo il primo gennaio per un giretto su Luzon. Dopo i festeggiamenti Manila è deserta ed il traffico quasi nullo e riusciamo ad uscire in tempi brevissimi. Una express highway nuova di zecca ci porta un paio di ore fino alla città di Urdaneta a quasi 200km di distanza, quasi alla velocità della luce in confronto alle normali velocità di percorrenza delle strade filippine. Arriviamo con l’imbrunire a Vigan, città coloniale spagnola molto bella ed interessante. La sera assistiamo per caso ad un bellissimo spettacolo di acqua, luci e suoni ambientata nella gigantesca fontana nella piazza principale. Alloggiamento al Fiesta Garden Hotel, rinnovato di recente, un po’ fuori dal centro in direzione nord. Il giorno dopo arriviamo a Pagudpud, famosa per una spiaggia di sabbia bianca molto bella. Passiamo un paio di notti all’Apo Idon, un grazioso hotel che da direttamente sulla spiaggia. Un po’ di relax e snorkeling (decente ma non entusiasmante) e poi si riparte verso l’interno, passando per Clavera e Sanchez Mira, destinazione Banaue (si pronuncia Banaui). Occhio al GPS, le strade che mostra (Route 66) non si sa in che stato sono e si rischia di finire su qualche carrareccia di montagna. Difatti a Tuguegarao prendiamo la strada per Tabuk che poi prosegue fino a Bontoc, nella Cordillera. All’inizio la strada non è male, fondo in cemento, molte curve e pendenze pronunciate, Poi diventa sempre peggio, sempre più tratti sterrati, ormaie e fango e comincia a far scuro, Troppo dura per la Vios… Torniamo indietro a Tuguegarao, dove passiamo la notte, recentissimo hotel Roma, con belle stanze spaziose. Il giorno dopo prendiamo la strada principale interna per Manila fino all’incrocio con la Isabela – Banaue road. Quest’ultima serpeggia talvolta con pendenze veramente inusuali lungo le montagne. Da Aguinaldo verso Mayoyao peggiora sempre più, sempre più sterrata, frane e tratti molto accidentati, fango. Arriviamo a Mayoyao, le terrazze di riso con i muri di pietra sono splendide (quelle di Banaue, con i muri di terra sono una delusione, quasi tutte abbandonate). Da Mayoyao verso Banaue, una quarantina di km, la strada diventa un incubo. La strada è in via di allargamento e pavimentazione ed è tutta un cantiere. Certi tratti sarebbero non facili pure con un fuoristrada, la nostra povera Vios con le gomme lisce piange letteralmente. Per fortuna i tratti peggiori sono in discesa e riesco con grandissime difficoltà e innumerevoli colpi sul fondo a superarli, laghi di fango e ormaie enormi fatte dagli autocarri sono ostacoli durissimi. Quasi da Rohtang pass nel Ladakh. In un punto la strada viene ricoperta da un frana con massi enormi qualche secondo prima che passiamo noi. Per fortuna rimane un piccolo varco che alcune jeep e furgoni livellano un po’ con il loro passaggio ed anche noi riusciamo a passare con la nostra berlinetta. Con tanta abilità e un po’ di fortuna arriviamo a Banaue. Non ci sono alberghi recenti e di livello superiore ed il migliore è ancora il datato Banaue Hotel di proprietà statale, dove pare di tornare indietro 40 anni in qualche paese comunista. Come già detto le terrazze sono deludenti, un tempo dovevano essere un splendore. Partiamo verso Bontoc e poi Sagada. La strada è perfetta e si viaggia senza alcun problema in un bellissimo paesaggio di montagna, con terrazze in parecchi casi ancora attive. Da Banaue a Bontoc un’oretta e mezza scarsa. Verso Sagada un breve tratto difficile a causa di una frana, per il resto strada in cemento super. Sagada molto interessante con i suoi fenomeni carsici, il paesaggio irto di spuntoni di roccia calcarea erosi e le sue grotte, alcune piene di bare. Nella Echo valley pure le singolari bare sospese su una parete rocciosa. La strada per Baguio (pronunciare Baghio se no nessuno capisce), la famosa Halsema highway, è ormai tutta pavimentata in cemento e la polvere, i scossoni ed il fango di un tempo sono solo un ricordo. Da Sagada a Baguio tre orette scarse di strada di montagna serpeggiante, nella guida Lonely Planet del 2003 che abbiamo dietro si parla di tempi biblici. Bel paesaggio. Da Baguio ad Urdaneta tante curve in discesa ma strada ok, fatta con il buio senza problemi. Qualche problema a trovare un alloggio decente. Alla fine optiamo per il Lisland Raiforest resort, il meno peggio. La piscina è enorme, le stanze un po’ piccole e datate. Ritorno da Urdaneta a Manila in autostrada velocissimo in poco più di due ore. Poi a Manila traffico lentissimo e in qualche caso se vai a piedi arrivi prima. Inquinamento da camera a gas. In seguito ho saputo che c’era anche la processione del Cristo nero, il che ha causato ulteriori problemi al traffico. Alloggio presso l’Armada hotel, un 4 stelle niente male da 45/50€ situato però in zona inflazionata da bordelli.
    Si parte per Palawan. Volo AirAsia per Puerto Princesa. Appena arrivati, nel parcheggio ci aspetta una signora con la Suzuki Jimny che avevo prenotato da Manila. Gomme posteriori slick, ma pare sia una consuetudine, per il resto a posto. Passiamo due notti alle One Manolo Villas, un po’ fuori dal centro, però super, ampie stanze e bagno, bella piscina per soli 2250 PHP/notte. Il giorno seguente andiamo a Sabang a vedere l’Underground River. Molto bello, credo qualcosa di unico. Poco più di un’ora di strada. Il giorno seguente andiamo verso nord, l’idea è quella di arrivare a El Nido, ma ci fermiamo già dopo una cinquantina di km al Coopers resort, sull’Honda Bay. Il giorno dopo escursione in barca sulle isole dell’Honda bay con snorkeling. Troppo tempo sulla spiaggia e ci becchiamo un’insolata. Snorkeling decente ma non entusiasmante. Ripartiamo verso nord e in circa sei ore arriviamo a El Nido. La strada è perfetta e si viaggia senza problemi. El Nido delude un po’. Panorami bellissimi, location mozzafiato, però da l’impressione di essere diventata la classica trappola per turisti. Tutto è molto più caro, perfino la benzina è la più cara vista durante l’intero viaggio. La più bassa era a 34,50 PHP litro, qui siamo quasi a 50! Basta andare a Taytay (60km) e gia sei a 37,50… La prima notte la passiamo al Villa del Vincejos Hotel, 2850 PHP mal spesi. Stanza piccola, rumore infernale dalla strada per tutta la notte, puzza di muffa e fogna, quanto rimpiangiamo le One Manolo Villas di Puerto Princesa. Poi stiamo due notti al Bill Inn nuovo di zecca, stanza molto più bella e silenziosa con un bellissimo e spaziosissimo bagno per pochi pesos in più, 3200 a notte. Andiamo al Nacpan beach, molto bello e tranquillo, onde un po’ pronunciate. Scorpacciata di pesce in un baracchino sulla spiaggia. Il giorno dopo escursione in barca, tour C, Helicopter Island spiaggia carina, snorkeling meno che discreto, Hidden beach abbastanza deludente, tutti i coralli rovinati dalle orde di turisti che devono camminarci sopra per arrivare alla “spiaggia”, che non è nulla di particolare, Matinloc shrine, santuario decrepito della Madonna dove consumiamo il pranzo compreso nel prezzo, bello abbondante, Secret beach, altra delusione, anche qui barriera distrutta dalle ancore e spiaggetta affollata di turisti alla quale si accede nuotando attraverso una fessura nella parete rocciosa, per ultimo Talisay beach, l’unico posto per il quale merita fare l’escursione, snorkeling molto bello, purtroppo anche qui molti coralli rovinati dalle ancore. Non riesco a capire perché non sistemino delle boe fisse per legare le barche, come fanno ad esempio a Port Burton. Così facendo distruggeranno tutti i coralli. Forse sarebbe meglio noleggiare una barca e farsi portare in altri posti non toccati dai vari tour di massa. Un po’ stufi di El Nido partiamo verso il nord per vedere alcune spiagge bianche. Dopo Nacpan vediamo Duli beach e Mariposa beach, belle tranquille, ma le strade incominciano a essere bruttine, tutte sterrate e mal mantenute. Prima foratura, naturalmente una slick posteriore… Gommisti non ce ne sono e percorriamo il resto di queste brutte strade con un po’ di apprensione. Alcuni tratti sono anche cementati e in molti tratti sono aperti cantieri per l’allargamento e la pavimentazione. Passiamo per Bulang beach e Santa Monica beach, che non sono eccezionali. Dopo Oton la strada diventa stretta e ancora più brutta, pare quasi abbandonata. Arriviamo a Taytay dopo molte ore di scassante viaggio. Visita al forte spagnolo, unica costruzione storica dell’intera Palawan e riparazione della gomma forata. Pranzo a pomeriggio inoltrato in pasticceria. Fuori dal circuito turistico si mangia quasi gratis… una dozzina di pastine per 100 PHP! Riprendiamo la statale verso sud e poi giriamo per San Vicente, strada nuova di zecca fino al mare. San Vicente vanta la spiaggia di sabbia bianca più lunga di tutte le Filippine, non a caso chiamata Long beach. Per il momento di turisti ne girano pochi, i bianchi quasi tutti concentrati nel Love and peace hotel, frequentato da molti backpackers, che però non è molto economico (forse non costano molto le stanze basic con ventilatore e bagno in comune), una stanza molto ampia ci viene offerta per 3500 PHP scontata. Optiamo per un piccolo resort seminuovo lontano dalla spiaggia per 2000 PHP. La mattina si parte in barca per le isole che punteggiano la costa. Prima Exotic Island, collegata da una striscia di sabbia ad un’altra isola, spiaggia bellissima, snorkeling interessante. Poi German Island, anche qui bella spiaggia e, su un lato, più che discreto snorkeling. Con un po’ di fortuna si possono vedere le tartarughe marine. Poi finalmente snorkeling su barriera corallina intatta seppure un po’ scolorita (il riscaldamento globale e le conseguenti alte temperature del mare causano lo scolorimento dei coralli). Al ritorno un bell’acquazzone in mezzo al mare. Ripartiamo per Port Barton. Bisogna ritornare sulla highway e fare un lungo giro per arrivare a Port Barton, seppure disti pochi km in linea d’aria. La strada per Port Barton è cementata per una buona metà, il resto è sterrata e, in certi tratti molto accidentata. Arriviamo a destinazione dopo il tramonto. Cerchiamo un po’ dove pernottare. Qui i prezzi sono più bassi, ma le stanze o cottage sono un po’ basic, nessuna ha per esempio l’aria condizionata. Anche l’energia elettrica c’è solo per poche ore la sera. Troviamo alloggiamento all’Elsa’s Beach Resort , un cottage a 1000 PHP/notte. Il resort è proprio sulla spiaggia. Comunque Port Barton è molto meglio di El Nido, il paesaggio è meno sensazionale, ma per il resto non c’è storia. Il giorno dopo si ritorna a Puerto Princesa. Per strada piccola deviazione per Irawan dove c’è la Crocodile farm con annesso mini zoo, soprattutto quest’ultimo semiabbandonato.

    1. Che dire Marco grazie mille per il tuo racconto e per le info che hai condiviso con me e gli altri lettori. Sicuramente saranno utili a chi sta pensando di organizzare un viaggio fai da te come hai fatto tu con la tua famiglia. 🙂

    2. Riccardo

      Ciao Marco,
      La descrizione del tuo viaggio ci è stata veramente utile per prendere spunto per il nostro viaggio.
      Avremo una domanda……
      riusciresti a passarci il tuo contatto per il noleggio auto a puerto princesa???
      C’è disponibilità per prenotare delle auto una volta arrivati in aereoporto ????
      Grazie in anticipo

      Riccardo

  21. ciao,
    a febbrai 2016 andrò nelle filippine per un mese circa con altri amici, abbiamo gia un itinerario ma se puoi e hai la possibilità vorrei avere maggiori informazioni..
    arriveremo a Manila dove resteremo pochissimo, da li direzione Mindoro, Pandan.. sai darmi indicazioni su come spostarsi in questa tratta? queli mezzi prendere, le tappe da fare e ovviamente è un viaggio wild quindi molto economico!!
    da li poi l idea è di andare a coron partendo da san jose mi sembra di capire, sai di qualche imbarcazione sicura economica, se dobbiamo cercare centri appositi o dobbiamo cercare dai local con le proprie imbarcazioni?
    da coron poi a el nido dove per arrivare a puerto princes, in Palawan, so che ci sono due possibilità, o andare diretti da un posto all altro o fare un tour con tappe nelle isole più sperdute..ne sai qualcosa??. se hai anche altre informazioni su posti dove dormire, tenda, boungalow, resort economici, insomma tutto puo darmi aiuto!!.
    grazie mille

    1. Ciao io non ho girato nella zone di Luzon quindi nello specifico non so dirti come arrivare a Mindoro però facendo una breve ricerca (guarda qui) mi sembra di capire che il modo più veloce sia via aereo. Mentre a Palawan ho fatto direttamente in bus la tratta da El Nido a Puerto Princesa. Ho pernottato a Corong Corong come spiego nell’articolo sopra. Ti consiglio in ogni modo di pianificare bene i tempi di spostamento da un posto all’altro perché nelle Filippine ci si mette veramente molto a spostarsi.

  22. Io sogno! Che meraviglia di posto!
    E complimenti davvero per le foto, sono straordinarie. Di un altro livello! Sarà che io sono una supporter dei blogger-fotografi 🙂 bravissimo!

  23. dueingiro.blogspot.it

    Cavolo! Non ne avevamo sinceramente mai sentito parlare ma sembra davvero imperdibile!

  24. non la conoscevo! grazie per avermi fatto conoscere questo paradiso!!devo ricredermi delle filippine :))buona serata, ciao Andrea

  25. Complimenti!I tuoi post sono sempre dettagliatissimi.
    Queste Filippine non sembrano niente male…ci sto facendo un pensierino!! 😉

  26. IvanguArt Pictures

    Beh! Fabio,

    Mi stai facendo venire in mente l’idea di andarci. Se non per i paesaggi e le meraviglie che hai fotografato, quantomeno a provare il verme del legno che dici essere delizioso. Non posso dire lo stesso della carne di squalo mangiata in Islanda.

    1. Ho sentito molte cose sulla carne di squalo in islanda..E sono tutte cose disgustose.. 🙂 Però nel caso non mi tirerei indietro..

  27. goodnightandtravelwell

    Meraviglia! Non sono una grande esperta di isole e mare ma se non è quella più bella del mondo direi che comunque ci si avvucina sicuramente 😉

      1. Grazie Fabio sei bravissimo doppo che ho letto i tuoi post ho deciso dove fare la vacanza. Parto fra una settimana e viva . E tuoi consigli sono molto preziosi .

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