Scopri perché vale la pena visitare Dongchuan (东川) e quando è il momento migliore per visitare questo posto non lontano da Kunming, nello Yunnan – Cina.
Se stai organizzando un viaggio in Cina non troverai molte informazioni su Dongchuan (东川), una meta decisamente poco conosciuta e poco frequentata dai turisti. Attraverso il mio blog cerco di dare una prospettiva diversa della Cina, che spesso è associata a cose molto negative come l’inquinamento, la sovrappopolazione e altri problemi molto seri.
In passato ho scritto di altri posti poco conosciuti come per esempio Dashanbao e Heqing perchè credo che viaggiare significhi trovare nuove zone da esplorare.
Spero che questo articolo su Donchuan ti faccia venire voglia di esplorare i posti meno turisti della Cina, ed in particolare nella provincia dello Yunnan.
Le terre rosse della Cina: quando andarci?
Ok lo ammetto: dalla foto la terra non sembra molto rossa. Questo perchè in realtà ci sono due periodi ideali per visitare Dongchuan: Maggio/Giugno e Settembre/Ottobre quando si può vedere il tipico colore rosso delle colline.
Quando ci sono stato io i campi non erano ancora stati mietuti e quindi niente colore terra rossa.
Dongchuan è una zona piuttosto povera dello Yunnan la cui economia si basa principalmente sull’agricoltura. I contadini lavorano nei campi senza l’aiuto di alcun trattore e fanno tutto a mano. Se ti prenderai il tempo di esplorare i villaggi, vedrai che la gente vive ancora come una volta.
Uomini e donne lavorano con l’aiuto dei bufali d’acqua, e poi vendono i loro raccolti nei mercati locali, anche se negli ultimi anni alcuni hanno iniziato a utilizzare app come Taobao (l’equivalente Cinese di Amazon) per vendere prodotti biologici a clienti che vivono nelle grandi città della costa orientale del paese.
Visitare luoghi remoti in Cina fa capire perché i cinesi hanno spesso la reputazione di essere maleducati: molti sono estremamente poveri e hanno passato tutta la vita nelle campagne. Non hanno una buona istruzione e non sanno cosa è considerato educato e maleducato dal nostro punto di vista.
Visitare questo tipo di luoghi ha sia pro che contro: se sei alla ricerca di comodità, non ne troverai molte a Dongchuan. Non ci sono hotel a 5 stelle né ristoranti di lusso, ma se riesci ad adattarti un po’, potrai visitare un posto meraviglioso pagando veramente poco.
Per trovare l’albergo la cosa migliore da fare è cercarne uno una volta sul posto così da poter sceglierne uno il più adatto possibile alle proprie esigenze. Se invece preferisci prenotare in anticipo ti consiglio di usare Trip.com. Se ti serve una eSim, questa funziona bene.
Cosa vedere a Dongchuan (东川)
La zona delle terre rosse si estende per circa 50km ma in realtà visitarla è piuttosto semplice. Ci sono principalmente due itinerari da seguire, come si può vedere nella mappa qui sopra. Purtroppo i punti di interesse non sono sempre ben segnalati lungo la strada.
Non consiglio di spostarti a piedi perchè le distanze sono troppo grandi. Puoi optare per un tour organizzato oppure chiedi all’albergo in cui alloggi se conoscono qualcuno del posto disposto a farti da autista.
La zona più famosa, adatta per le foto al tramonto, è Sunset Valley, Luoxiagou (落霞沟).
Luoxiagou è l’unica zona in cui sono presenti infrastrutture turistiche e per questo si paga un biglietto d’ingresso.
La zona consigliata per fare le foto all’alba è chiamata Hit Horse Hole ovvero Damakan (打马坎). Sfortunatamente quando ci sono stato io il tempo era nuvoloso quindi non ho potuto vedere l’alba. Tra tutti i posti che ho visto non mi è comunque sembrato nulla di che ed è anche difficile trovarlo visto che non ci sono indicazioni nè cartelli stradali.
Il posto che secondo me merita di più, sia di giorno che all’alba, è Embroidery Garden ovvero Jinxiuyuan (锦绣园). Se trovi una giornata con qualche nuova è l’ideale visto che i campi saranno parzialmente illuminati.
Nello stesso posto ci sono diversi sentieri da esplorare, incluso un che permette di avere una bella vista dalla cima di una collina. Infine non dimenticare di fotografare le persone del posto.
Forse incontrerai anche questo vecchietto che sembra essere abbastanza popolare nella zona.
Consigli utili
Organizzare un viaggio nelle zone meno conosciute della Cina è sicuramente una sfida. Non ci sono molte informazioni, una volta sul posto non è facile accedere ad internet che nelle campagne spesso non c’è, e anche se c’è è censurato. Inoltre, come ho spiegato poco fa, se non ci si sa adattare il viaggio è poco confortevole. Nonostante queste sfide io amo esplorare questi posti e le difficoltà sono ripagate dai paesaggi incredibili e dal calore delle persone.
Ecco qualche altro consiglio utile:
- Ricordati che Dongchuan si trova in montagna e anche se le temperature non sono alte i raggi UV sono molto forti, quindi copriti bene.
- Procurati una VPN prima di andare in Cina altrimenti non puoi usare internet
- Vestiti a strati perchè se esce il sole può fare relativamente caldo ma al mattino e di sera fa freddo
- La lingua è un problema in tutta la Cina ma in queste zone ancora di più. Nessuno parla inglese e molti non parlano neanche Mandarino ma solo lingue locali. Armati di pazienza e di molti sorrisi.
- Portati un treppiede e un set di filtri graduati per le foto all’alba e al tramonto. L’ideale è un obbiettivo come il 24-105 per fotografare i campi. Un obbiettivo troppo grandangolare non è particolarmente indicato per questo tipo di paesaggi.
- Infine ricorda che in questa zona della Cina il cibo è piccantissimo, se non ti va ricorda di specificarlo quando ordini al ristorante dicendo Bùyaolàjiāo.
Se hai altre domande o curiosità non esitare a chiedere. Qui trovi le altre foto scattate in Cina e qui gli altri articoli sulla Cina.
Molto interessante, grazie mille per le info contenute
Di nulla 🙂
Foto bellissime articolo interessante utile
Grazie Rosy. 😉
Belle foto, complimenti!
Grazie. 😉
Ma chi è che parla male della Cina? I viaggiatori che non sanno comprendere le differenze non sono veri viaggiatori. A me affascina tantissimo da quando sono piccola e mio zio ci andava spessissimo per lavoro (lavorava per una grande azienda petrolifera), diceva che impiegava due giorni di viaggio da Pechino…non c’erano i cellulari, i prodotti cinesi non si trovavano al mercato e lui raccontava cose incredibili alle mie orecchie di bambina. Ricordo che quando arrivava una cartolina era come avere un bellissimo regalo… me la guardavo per ore. Adesso mi piacerebbe visitare con calma quel paese che penso si sia sviluppato in parte anche grazie al suo lavoro. Grazie delle foto e del racconto che aiutano il sogno a prendere forma.
Cara Elena ce ne sono parecchi di viaggiatori che ragionano come ho detto.. Per fortuna non tutti.. 😉
E’ bello sentire i tuoi ricordi e vedere come tuo Zio ti ha incoraggiato a viaggiare… Sicuramente la Cina di oggi è totalmente diversa. Ogni anno che passa sembra un paese nuovo e, proprio per questo, non smette mai di stupire.