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Come guadagnare con immagini generate da IA

I nuovi sistemi di intelligenza artificiale capaci di generare immagini dal testo sono una delle ultime tendenze. Scopri se è possibile guadagnare vendendo questo tipo di contenuti.

how to make money selling pictures as nft

Non è passato molto tempo da quando gli NTF sono diventati mainstream e pare che il mondo sia pronto a muoversi vero il nuovo trend: opere d’arte generate dall’intelligenza artificiale (IA).

Forse hai visto alcune di queste immagini iperrealistiche su Instagram o su Youtube. Sono comunque sicuro che abbiamo tutti avuto la stessa reazione: un misto tra stupore e preoccupazione.

Stupore perché, ammettiamolo, le immagini possono essere davvero incredibili. Ma se ci si ferma un attimo e si considerano le implicazioni di tutto ciò, sembra che un mondo distopico in cui l’intelligenza artificiale prenderà finalmente il controllo del mondo sia sempre più vicino. Inoltre, ci saranno presto alcuni problemi seri per gli artisti, i fotografi e i grafici (umani). Non è difficile immaginare un giorno in cui la maggior parte di queste persone sarà sostituita da una casella di testo all’interno di un browser…

Detto questo, se stai leggendo questo articolo, non sei qui per fare argomentazioni filosofiche o per riflettere sull’estinzione umana: vuoi sapere se puoi usare questa tecnologia per fare un po’ di soldi. Quindi, parliamo di questo.

Tieni presente che tutte le immagini di questo articolo sono state generate da un’intelligenza artificiale e che nessun bot è stato maltrattato durante la loro realizzazione.

Quali sono i più popolari generatori di immagini AI?

ai dinosaur

Il funzionamento di questi sistemi, dal punto di vista dell’utente, è molto semplice: hai a disposizione una casella di testo in cui puoi digitare ciò che desideri che l’IA crei. Alcuni sistemi consentono di aggiungere alcuni parametri per avere un maggiore controllo sul risultato finale, mentre altri lasciano all’IA un maggiore controllo.

Questo mercato è in continua evoluzione e nuovi sistemi possono emergere da un giorno all’altro, ma al momento della stesura di questo articolo, i principali sono Dall-e 3, Midjourney, DreamStudio, Stability e Stable Diffusion. Ogni giorno ci sono comunque nuove startup che sviluppano nuovi progetti AI.

Una cosa che hanno in comune la maggior parte di questi strumenti è che possono essere provati gratuitamente e hanno un limite massimo al numero e alle dimensioni delle immagini che possono essere generate. Una volta raggiunto il limite, si dovrà pagare un canone mensile.

Il mio preferito finora, come qualità dei risultati, è Midjourney, anche se non mi piace molto il fatto che utilizza Discord. Ma ha un ottima pagina di documentazione su Github, vale sicuramente la pena di dargli un’occhiata. In termini di qualità, al momento, è probabilmente il vincitore.

Dall-e 3 ha un’interfaccia molto user friendly, e ha fatto un prograsso enorme rispetto alla versione precedente Dall-e 2. Ha anche il vantaggio di essere integrato alli’interno dell’assistente AI di Bing.

DreamStudio sembra avere un buon equilibrio tra facilità d’uso e possibilità di personalizzazione, ma è ancora in fase di beta e i risultati, rispetto a Midjourney, sono spesso peggiori.

Discorso a parte per Stable Diffusion. Inizialmente era molto indietro rispetto alla concorrenza visto che era necessario installare tutto il sistema AI sul proprio PC ed era oggettivamente molto complicato. Grazie all’avvento di Rundiffusion (se vuoi provarlo usa il codice fabionodari15 per avere uno sconto) è invece ora possibile usare la loro app online senza installare nulla. Basta acquistare crediti in base al tempo d’utilizzo. Un vantaggio enorme di Stable Diffusion è la grossa comunità che si è sviluppata dietro questo prodotto e che ha creato modelli AI studiati appositamente per generare immagini per scopi particolari, come per esempio questi testi personalizzati “nascosti” nelle foto.

Posso vendere le mie immagini e opere d’arte generate dall’Intelligenza Artificiale?

cute cthulu

Arriviamo al punto. Qui le cose si fanno un po’ complesse. Ci sono tre cose da considerare:

  • Cosa dice la legge?
  • Cosa dicono le compagnie che forniscono bot IA?
  • Dove si può vendere la propria arte?

Cercherò di spiegare ciascuno di questi punti per capire se è possibile vendere le proprie immagini. A proposito, se vuoi semplicemente vendere le tue fotografie (scattate da te), non perderti la mia guida completa alla vendita di immagini e filmati stock.

Cosa dice la legge?

pavlova cake ai generated

Secondo le regole dell’U.S. Copyright Office, l’arte creata dall’intelligenza artificiale non può essere protetta da copyright. Puoi leggere l’articolo completo qui, ma il succo è che “un’immagine generata dall’intelligenza artificiale non ha la “paternità umana” necessaria per essere protetta”.

L’articolo parla di come lo U.S. Copyright Office (USCO) abbia respinto una richiesta di copyright per un’opera d’arte generata dall’intelligenza artificiale per questo motivo. Nel suo ricorso, l’artista ha sostenuto che l’USCO si è dimostrato poco disposto a “discostarsi da un secolo di giurisprudenza sul copyright”.

Non sono un esperto di diritto, quindi potrei sbagliarmi completamente, ma da quello che ho capito, questo non significa che legalmente non sia permesso di vendere l’arte generata dall’IA. Significa semplicemente che non posso far valere il diritto d’autore, almeno fino a quando la legge non verrà cambiata (e sono sicuro che succederà presto). È anche importante ricordare che questo vale solo per gli Stati Uniti. Quindi ogni paese potrebbe tecnicamente avere leggi sul copyright diverse.

È interessante notare che nel Marzo 2023 il governo degli Stati Uniti ha chiarificato alcuni punti (maggiori informazioni qui) e afferma che le opere generate dall’intelligenza artificiale non possono essere protette dal diritto d’autore a meno che un autore umano non contribuisca in modo significativo alla creazione. I punti chiave sono:

  • Le opere generate dall’IA non possono essere protette da sole dal diritto d’autore
  • Un autore umano deve contribuire in modo significativo alla creazione dell’opera.
  • L’Ufficio continuerà a monitorare gli sviluppi giuridici e fattuali che riguardano l’IA e il diritto d’autore.
  • L’IA può essere considerata uno strumento utilizzato dagli autori umani nel processo creativo.
  • La tutela del diritto d’autore è riservata alle opere create dall’uomo, con espressione e creatività originali.

Cosa dicono le compagnie che offrono servizi di IA?

what is an ai generated image

Avendo appurato che la legge non vieta la vendita di immagini AI, che dire di chi offre questi servizi? Queste aziende mi permettono davvero di vendere le immagini create attraverso i loro sistemi di intelligenza artificiale?

Ebbene, la risposta è SÌ, è possibile. Naturalmente ci sono alcune restrizioni, ma di solito i generatori di immagini IA consentono i diritti commerciali.

Questo è tratto direttamente dalla pagina di esclusione di responsabilità di Dall-e 2 (in poche parole dice che si possono vendere le immagini):

Starting today, users get full usage rights to commercialize the images they create with DALL·E, including the right to reprint, sell, and merchandise. This includes images they generated during the research preview.

Users have told us that they are planning to use DALL·E images for commercial projects, like illustrations for children’s books, art for newsletters, concept art and characters for games, moodboards for design consulting, and storyboards for movies.

DALL·E

Questo è tratto da Midjourney. In pratica, l’utente NON è il proprietario del copyright (lo è Midjourney) il quale concedete una licenza non esclusiva (se hai un abbonamento a pagamento):

By using the Services, you grant to Midjourney, its successors, and assigns a perpetual, worldwide, non-exclusive, sublicensable no-charge, royalty-free, irrevocable copyright license to reproduce, prepare Derivative Works of, publicly display, publicly perform, sublicense, and distribute text, and image prompts you input into the Services, or Assets produced by the service at your direction. This license survives termination of this Agreement by any party, for any reason.

Subject to the above license, you own all Assets you create with the Services.This does not apply if you…are NOT a Paid Member

Midjourney

Una cosa da tenere presente con Midjourney è che, a meno che non si paghi una tariffa aggiuntiva, tutte le immagini sono pubbliche (compreso il prompt utilizzato per crearle) e chiunque può vederle e utilizzarle a tua insaputa. Questo non accade con altri generatori di AI.

Dove puoi vendere l’arte generata?

Ora che abbiamo chiarito i due punti precedenti, parliamo di dove puoi vendere queste immagini.

Alcuni probabilmente cercheranno di concedere in licenza i contenuti attraverso agenzie di fotografia stock. Per esempio Adobe Stock ha annunciato che accetta foto create con AI. Idem per Dreamstime. L’unico requisito è indicare chiaramente che si tratta di immagini generate da AI quando le carichi.

Altri cercheranno di vendere alcuni prodotti su Etsy o siti web simili. Altri ancora optano per vendere stampe su quadri o tela. La maggior parte delle agenzie di stock e dei siti web di merchandising non hanno troppe restrizioni in termini di tipo di contenuti che si possono caricare.

Ci sono però alcune eccezioni, come le agenzie di stock foto di alta qualità (per esempio Arcangel). Queste agenzie sostengono di dare più valore all’arte umana che a quella generata dall’IA e, anche se credo questo sia parzialmente vero, penso che il problema sia in realtà strettamente legale. In genere, questo tipo di agenzie richiede una licenza esclusiva, ma alcuni di questi generatori di IA, come Midjourney, concedono ai creatori una licenza non esclusiva. Diventerebbe quindi un incubo legale verificare quale IA sia stata utilizzata per generare una specifica immagine.

Un altro problema che potrebbe impedirti di concedere in licenza i contenuti attraverso le normali agenzie di fotografia stock è di natura tecnica: queste immagini AI sono generate a una risoluzione molto bassa. Al momento Dall-e 2 crea immagini di 1024X1024px e, per quanto ne so, Midjourney crea immagini di circa 2048px sul lato lungo. Queste risoluzioni non sono abbastanza grandi per essere accettate dalla maggior parte delle agenzie. La soluzione migliore è usare uno strumento come Topaz Photo AI (qui trovi la mia recensione) che permette di ingrandire la foto fino a 6 volte con una perdita di qualità abbastanza contenuta. Credo però che questo sia solo un problema temporaneo e presto vedremo la possibilità di generare file più grandi (molto probabilmente in cambio di più soldi).

Come ho già detto, su Dall-e 2 c’è una funzione che permette di riempire gli spazi vuoti con contenuti generati dall’AI e questo significa che è possibile ingrandire la tela e l’immagine finale sarà più grande di 1024px. I risultati, però, di solito non sono così buoni rispetto alle immagini generate col metodo classico.

Questo argomento è stato trattato anche dal collega Alex, fotografo microstock, che gestisce il blog Brutallyhonestmicrostock.com. Puoi leggere la sua esperienza usando Dall-e 2 in questo articolo.

Fai attenzione alla saturazione del mercato

pirate fighting a tree

Ammettiamolo: l’idea di digitare una frase e poter creare immagini fantastiche in poche secondi è incredibile. Quando ho visto per la prima volta il potenziale del generatore di intelligenza artificiale sono rimasto sbalordito. Non potevo credere ai miei occhi. Abbiamo tutti un po’ di familiarità con l’IA perché Hollywood ne parla da sempre, ma poter vedere questa tecnologia in azione e poter provarla di persona è davvero un’altra cosa.

Il mio secondo pensiero è stato ovviamente: come posso monetizzare questa roba? Se stai leggendo questo articolo stai pensando esattamente la stessa cosa, ed è probabilmente quello che stanno facendo tutte le persone in giro per il mondo che hanno scoperto questa tecnologia. Qui puoi vedere alcuni dei risultati sorprendenti ottenuti da persone che utilizzano Midjourney, in modo da avere un’idea della concorrenza che dovrai affrontare.

La facilità d’uso significa che presto ci sarà un’offerta illimitata di immagini iperrealistiche fantascientifiche e la gente le caricherà ovunque cercando di fare qualche soldo. Non fraintendermi, ottenere buoni risultati non è così facile come sembra, ma sicuramente richiede molto meno sforzo che diventare un vero artista.

Quindi, come spesso accade, chi si muove per primo avrà il vantaggio maggiore. Ma anche se hai scoperto questa tecnologia un po’ tardi, non scoraggiarti: ci sarà sempre spazio per persone creative e di talento. Immagino già alcune offerte di lavoro, in un futuro non troppo lontano, per “esperti di prompt IA” o forse un servizio Fiverr che offre un “database di preset per prompt IA” (Questo è esattamente ciò che è successo dopo poco tempo che ho pubblicato questo articolo).

Sebbene sia possibile guadagnare qualcosa vendendo immagini generate dall’intelligenza artificiale, non fare l’errore di pensare che si tratti di soldi facili. Alcuni diventeranno artisti famosi usando il potenziale dell’intelligenza artificiale, altri creeranno contenuti mediocri e altri ancora si arrenderanno presto. Come sempre, cerca di sperimentare e di divertirti allo stesso tempo. Il potenziale di questa nuova tecnologia è davvero incredibile e credo che abbiamo giusto appena iniziato a capirlo.

Se ti è piaciuto questo articolo dai un occhio alla mia recensione sui migliori strumenti AI per ogni fotografo. Qui puoi trovare l’elenco delle migliori agenzie stock. Qui trovi la mia recensione a Luminar Pro, strumento molto potente per foto editing che sfrutta l’intelligenza artificiale

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