Burano è una piccola isola conosciuta per le sue case colorate. In questo articolo spiego cosa vedere e cosa fare a Burano in un giorno.
Visitare Venezia almeno una volta nella vita è d’obbligo ma Venezia non è l’unico posto che merita un po’ di tempo se capiti da quelle parte. La laguna è piena di isolette tutte da scoprire e tra le più famose c’è Burano.
Se stai organizzando una vacanza a Venezia, non perdertela!
Perchè visitare Burano: 3 motivi
Ecco tre motivi per cui se sei a Venezia devi assolutamente pianificare una visita all’isola di Burano:
Le case colorate
Forse ti sarà capitato di vedere alcune foto di Venezia con le sue bellissime case colorate. Se è così, sappi che le foto non sono scattate a Venezia, ma a Burano. La caratteristica principale di Burano infatti sono le coloratissime case dei pescatori, che sembrano uscite direttamente da un racconto per bambini.
Come mai le case di Burano sono così colorate? Se provi a cercare informazioni probabilmente troverai diverse spiegazioni. Una di queste è che in passato i pescatori dipingevano le proprie case con colori sgargianti per poterle riconoscere da lontano, quando tornavano in porto. Che sia così o no, il risultato è comunque molto suggestivo.
Oggi se qualcuno vuole dipingere i muri esterni di casa deve fare domanda al comune, che risponderà con una lista di colori disponibili.
Meno affollata di Venezia
Un’altro buon motivo per visitare Burano è che questa piccola isola è generalmente meno affollata di Venezia. Se ti sei stufato della folla a piazza San Marco, prendi un vaporetto e vai a Burano.
Nella piazza principale puoi anche vedere un campanile pendente (sembra che in Italia siamo specializzati nel fare le cose storte). Mangiare a Burano è inoltre leggermente meno costoso di Venezia, ma la qualità è molto alta.
I merletti
Burano è famosa soprattutto per i merletti fatti a mano. La storia del merletto della piccola isola Burano si perde nella notte dei tempi ed è legata a congetture o leggende.
Per alcuni la tipica lavorazione buranella sarebbe connessa alla tradizione marinaresca degli abitanti della piccola isola, legati alla pesca e di conseguenza alla fabbricazione e alla riparazione in loco delle reti. Le prime testimonianze della fioritura del commercio di merletti veneziani risalgono alla fine del XV secolo, accompagnate e seguite da un vero e proprio boom editoriale in Europa ed in Italia – specialmente a Venezia – che vide la pubblicazione di centinaia di libri, detti modellari, di disegni per merletti e ricami, ideati dai maggiori incisori e tipografi del tempo.
La cosa certa è che per completare un merletto fatto a mano ci vuole moltissimo tempo, e per questo i prezzi sono molto alti.
Girando per le vie di Burano ho trovato questa signora intenta a ricamare un merletto. Incuriosito dal lavoro incredibile che stava facendo le ho chiesto quanto ci volessse per completarne uno. La sua risposta è stata: dai due ai tre mesi! Non mi stupisco quindi che sia così difficile trovarne di originali (non lavorati a macchina). Purtroppo oggi solo in pochi sanno ancora ricamare i merletti a mano.
Cosa vedere in un giorno
Uno dei luoghi più iconici di Burano è la Chiesa di San Martino Vescovo, che con il suo pendente è diventato il simbolo dell’isola. Costruita nel XVI secolo, ma ristrutturata più volte, la chiesa ospita alcuni preziosi dipinti del pittore veneziano Giandomenico Tiepolo.
Un altro edificio da non perdere è il Museo del Merletto di Burano (in Piazza Galuppi), che ospita una collezione di merletti e tessuti realizzati dalle abili mani delle donne locali.
Una delle destinazioni più famose di Burano è il ponte chiamato Tre Ponti. Il nome è dovuto alla particolarità della struttura: un ponte in legno con tre scalinate che collega tre isole differenti della città ovvero Giudecca, San Martino Sinistra e San Mauro.
Il Mercato del Pesce è un altro posto famoso dell’isola. Situato a San martino Sinistra, questo mercato è tutt’ora utilizzato. Si trova in una piccola piazzetta con diversi tavoli usati per esporre le merci. Il mercato si trova in una posizione strategica vicono al canale, quindi facilmente raggiungibile via mare dai pescatori, e vicino al centro storico di Burano.
La Fondamenta di Terranova è forse la via più bella di Burano. Si tratta di una strada che corre al fianco del canale e che divide i sestieri San Martino Sinistra e San Martino Destra dal sestiere ed isola Terranova.
Come arrivare e dove dormire
Arrivare a Burano è molto semplice. Se ti trovi a Venezia dirigiti verso Fondamenta Nove. Da Fondamenta Nove prendi il Vaporetto N° 12 che dopo una sosta a Murano ti porterà direttamente a Burano. Considerando la durata del tragitto dovresti prenderne due. Conviene quindi fare il biglietto valido 24 ore. Costa 20€ ma non devi preoccuparti di controllare l’orologio e puoi goderti la visita a Burano.
Per quanto riguarda l’alloggio, ci sono diverse opzioni a Burano. A me piace cercare l’hotel una volta arrivato a destinazione ma nel caso di Burano, trattandosi di una meta molto conosciuta forse è meglio prenotare in anticipo con Booking. In questo link trovi i prezzi migliori.
Qui invece trovi l’elenco completo dei migliori free walking tour nelle città Italiane.
Se stai pianificando una visita a Venezia, perché non includere anche Burano? Ne varrà sicuramente la pena.
Qui le altre foto che ho scattato a Venezia e qui spiego come visitare Venezia spendendo poco. Se vuoi visitare Roma in due giorni non perderti questo post. Qui invece trovi un post su cosa vedere a Verona in 2 giorni.
Pingback: Μουράνο (MURANO), ή Μπουράνο (BURANO); | Μαρία Διαμαντοπούλου
Bellissima! La prima volta a Venezia me l’ero persa, ma questa volta non me la sono fatta scappare!
Come dici tu, il senso di pace che si respira a Burano rende questo luogo ancora più suggestivo.
E comunque, ho visto la tua stessa signora al lavoro (in un negozio piuttosto costoso, purtroppo!!;))
Grazie Antonella.. Inizio a pensare che la signora sia finta!! L’ho vista in un sacco di foto.. 🙂
Eh no, la merlettaia non è finta, è Maria! Lo sapevate che per realizzare un centro tavola in merletto di Burano, una brava merlettaia ci può mettere dai due a tre mesi di lavoro?
Allora mi sfati un mito! 🙂