Lijiang (丽江) è uno dei posti più frequentati in Yunnan. In questo articolo trovi informazioni utili su cosa vedere e come organizzare il viaggio.

Non ho mai nascosto di amare lo Yunnan, quella che secondo me è la provincia più bella della Cina. Una provincia in cui si trovano a nord montagne alte oltre 6000 metri e in cui vivono le misteriose Black Snub-Nosed Monkeys (Rinopiteco Bruno) e a sud la foresta tropicale che ospita gli Elefanti Asiatici. Che confina con il Tibet a nord ed è quindi influenzata dalla cultura Tibetana ma che al sud ricorda la Thailandia.
Due realtà completamente diverse che coesistono a poche ore di distanza. Lo Yunnan è una delle provincie con il maggior numero di minoranze Cinesi e che ha una storia millenaria. È una provincia atipica che è il contrario di tutto quello che immaginiamo quando pensiamo alla Cina. Grande più o meno come l’Italia, non basterebbe una vita a raccontarla, anche se in questo blog ci provo. Ho già parlato di diversi posti poco conosciuti anche dai viaggiatori più esperti.
Oggi invece parlo di una città molto turistica: Lijiang. Una citta dalla storia millenaria, da sempre frequentata da commercianti e da frotte di turisti. Forse non lo sai ma proprio Lijiang è una delle città più visitate in tutta la Cina, dai turisti Cinesi. Come puoi quindi immaginare è un posto che in certi periodi dell’anno è incredibilmente affollato.
A dispetto di quello che dicono molti però, Lijiang non è diventata turistica negli ultimi tempi: lo è sempre stata! A motivo della sua posizione della Tea Horse Road, ovvero l’antica via del Tè, la folla non mancava neanche 100 anni fa, anzi forse era peggio di oggi.
Come arrivare a Lijiang e cosa vedere

Visto che è una città molto frequentata dai turisti, arrivare a Lijiang non è per niente difficile. A circa 20 Km c’è un aeroporto ma è possibile anche arrivarci in treno (veloce o normale) o in bus. Tutto dipende da dove ti trovi. La soluzione più economica, è il treno (non quello veloce). Viaggiando di notte risparmi anche sull’albergo e al mattino arrivi in città. Una volta in stazione evita i tassisti che hanno dei prezzi assurdi e prendi uno dei bus subito fuori dalla stazione: con solo 2 RMB potrai arrivare alla città vecchia.
Una volta in città ricorda che Lijian è divisa in due parti: la parte moderna, e la città vecchia (patrimonio dell’UNESCO), quella che merita il viaggio fin qui. Fortunatamente per entrare nella città vecchia non bisogna più pagare il biglietto di ingresso da 80RMB a persona. Il biglietto è però necessario per visitare il Black Dragon Pool (黑龙潭).
Lijiang è famosa per l’architettura delle abitazioni edificate dall’etnia Naxi, come si vede nella prima foto di questo post quindi la vista della città dall’alto è sicuramente una delle cose più belle da vedere. Basta incamminarsi sulla collina che si trova a ovest per avere una vista panoramica molto bella.
Un buon momento per fare le foto è il tramonto. La città è un labirinto di stradine piene di negozi (molti dei quali vendono bonghi!??!) e ristoranti. La zona vicino alla piazza principale è molto frequentata ma basta incamminarsi un po’ verso ovest e perdersi in qualche strada secondaria per ritrovarsi quasi soli.
A Lijiang è possibile vedere artigiani al lavoro intenti a produrre gioielli o intessere. In questa foto ho ripreso una donna Mosuo. La minoranza a cui appartiene è famosa perchè è una società matriarcale in cui non esistono i matrimoni e le donne gestiscono tutto. Qui trovi altre info.
Il momento migliore per fotografare Lijiang è prima dell’alba. Non c’è nessuno in giro e la luce è perfetta. Scattare belle foto a Lijiang non è facile durante il giorno: le strade sono sempre metà illuminate e metà all’ombra e il contrasto è ingestibile persino per una reflex. Ovviamente non tutti hanno voglia di alzarsi presto pure in vacanza quindi se ti senti pigro, non preoccuparti…
Ecco come sarebbe la piazza principale di Lijiang senza nemmeno una persona:
La città vecchia non è grandissima e un paio di giorni bastano per visitarla. L’ideale è usare Lijiang per fare alcune escursioni nelle vicinanze.
Cosa vedere nei dintorni di Lijiang
Appena arrivati a Lijiang non si può fare a meno di notare il monte YuLong, Jade Dragon Snow Mountain, che con un’altezza di 5596 metri si può vedere praticamente da tutta la città e le escursioni principali prevedono proprio una visita al parco naturale dove si trova la montagna. Si tratta di un’area molto grande ma per accedervi bisogna pagare 130 RMB.
Visitare questa zona dello Yunnan può essere relativamente costoso rispetto ad altri posti della Cina. Per arrivare nel parco bisogna partire al mattino prendendo uno dei van n° 7 parcheggiati di fronte alla piazza con questa enorme statua di Mao che ho fotografato (giusto lì a ricordarti che sei comunque sempre in Cina).
Il prezzo varia molto e soprattutto per gli stranieri è un po’ alto. Dopo qualche minuto di contrattazione in Cinese sono riuscito a scendere a 25RMB a testa solo andata. Non è tantissimo ma se fossi stato cinese avrei pagato ancora meno (ci vogliono 25 minuti da Lijiang all’ingresso del parco). Appena superato l’ingresso del parco il taxi ti scaricherà e avrai alcune opzioni. Puoi pagare altri 200 RMB e prendere la funivia che ti porterà ad oltre 4000 mt di altezza per poter vedere da vicino il ghiacciaio.
Noi non abbiamo fatto quell’escursione perchè c’era troppo vento e potevano chiudere la funivia da un momento all’altro. Nel caso tu voglia farla tieni a mente che 4000 metri sono tanti e se hai problemi di pressione non è una buona idea salire. Sulla montagna vendono bombolette di ossigeno che costano uno spropostito: 60 RMB. Se pensi di averne bisogno prendine una a Lijiang e la pagherai 20 RMB.
Noi abbiamo optato per un’altra escursione: una funivia che costa 160 RMB ma che porta ad un’altezza inferiore in una zona chimamata Blue Moon Valley ed è molto meno frequentata dai turisti. Bisogna pagare altri 20 RMB per il pullman perchè la funivia non si trova nell’ingresso del parco. Una volta pagato puoi però prendere il pullman anche per tornare indietro.
Tornando indietro fai una sosta lungo il fiume, il pullman si ferma lì quindi basta scendere e una volta terminato il giro riprendere il pullman per tornare all’ingresso del parco. Il fiume è interrotto da una serie di cascate artificiali che però non stonano con l’ambiente circostante. A fare da sfondo c’è sempre l’imponente monte YuLong.
Se la spiegazione su come arrivare nei vari luoghi ti sembra un po’ complicata, mettiti il cuore in pace: una volta lì è ancora peggio. Purtroppo l’intera zona non è gestita al meglio e verrai continuamente rimbalzato da una parte all’altra tra biglietterie, uffici informazioni e funivie.
Ovviamente nessuno parla inglese e le indicazioni in inglese sono quasi inesistenti. Un’opzione più semplice è quella di prenotare un pacchetto completo direttamente a Lijiang, così non dovrai pensare a nulla se non a pagare. Io ti consiglio questa opzione, a meno che non parli un po’ di cinese. Avendo provato il tour fai da te so che non è facilissimo gestire gli imprevisti.
Un’altra escursione è quella alla Tiger Leaping Gorge, un canyon profondo fino a 3790 metri alla cui valle scorre il fiume Jinsha. Si può fare l’intero percorso a piedi oppure arrivare comodamente in bus. Io non ci sono stato quindi non so se valga la pena farlo. Dopo aver visto le Gole del Verdon e Taroko Gorge a Taiwan volevo vedere qualcosa di diverso.
Se vai a Lijiang in primavera ti consiglio di fare un salto a Shigu, sul fiume Yangtze.
Per concludere una visita in questa zona della Yunnan non è completa se non visiti anche le città vecchie di Dali e Shaxi.
La città vecchia di Shuhe (束河)
Quando si parla di Lijiang e della città vecchia generalmente ci si riferisce a Gǔchéng (古城) ma a circa 4 Km a nord-est si trova un’altra Old Town chiamata Shuhe (束河). Anche questa è patrimonio dell’UNESCO ma ha molti meno turisti ed è più piccola rispetto a Gǔchéng. Il biglietto d’ingresso costa circa 50RMB. Leggendo alcuni pareri su internet quasi tutti concordavano nel dire che Shuhe è meglio di Gǔchéng, che è più autentica e che non è ancora diventata un “parco di divertimenti” come invece sarebbe ora Gǔchéng. Se da una parte è vero che Gǔchéng è molto turistica dall’altra mi chiedo che cosa ci si possa aspettare di diverso da una delle mete più frequentate della Cina.
Chi va in cerca di qualcosa di poco turistico e visita Lijiang ha decisamente sbagliato meta! Shuhe è molto bella, come si vede nella foto sopra, e se pur simile a Gǔchéng, ha più canali e l’acqua è veramente limpida (arriva dal ghiacciaio del monte YuLong). Personalmente però io preferisco Gǔchéng: la vista dei tetti dall’alto è spettacolare, è più grande e la trovo meglio organizzata. Parere personale ovviamente, ma secondo me vale comunque la pena di vederle tutte e due per farsi un opinione.
Un giorno a Shangri-La (香格里拉)
Lijiang è il punto di partenza per arrivare a Shangri-La ovvero 香格里拉 (Xiānggélǐlā) o Śambhalaḥ (in Tibetano शम्भलः). Fino al 17 Dicembre 2001 Shangri-La si chiamava Zhongdian (中甸) ma il nome è stato cambiato ispirandosi al romanzo di James Hitlon Orizzonte Perduto per cercare di promuovere il turismo nella città. Nel romanzo si parlava di Shangri-La ovvero un monastero tibetano che ospitava un’antichissima e segreta città di saggi, raccolti da ogni parte del mondo, di sesso, cultura, religione e temperamento diversi, che meditano, studiano, vivono estremamente longevi senza inseguire un preordinato disegno di felicità.
Al momento non ci sono treni per arrivare a Shangri-La anche se è in costruzione una linea veloce che collegherà Kunming a Shangri-La (forse in apertura nel 2020). Le uniche opzioni per ora sono l’aereo o il pullman che da Lijiang impiega circa 5 ore. Se non arrivi da Lijiang (che si trova già a 2400 metri slm) fai attenzione perchè Shangri-La si trova a ben 3160 metri di altezza. Quindi il sole è molto forte e potresti avere problemi ad adattarti alla carenza di ossigeno.
Qual è il motivo che spinge i turisti fino a questa remota cittadina ad un passo dal Tibet? Fino a pochi anni fa anche a Shangri-La c’era un città vecchia (di ben 1300 anni) ma purtroppo nel Gennaio 2014 è stata completamente distrutta da un incendio.. Il motivo per cui non si è riusciti a salvare la città e incredibile. Nel mio viaggio a Shangri-La ho conosciuto la persona che per prima ha visto l’incendio (scoppiato di notte) e, insieme ad alcuni amici, ha cercato di spegnerlo usando un idrante. Peccato che l’idrante fosse…finto! Esatto.
A motivo della corruzione, qualcuno ha pensato bene di risparmiare sull’impianto idraulico e installare finti idranti. Ovviamente l’intera città era fatta di legno e ci sono volute circa 10 ore per cancellare 1300 anni di storia. Questa versione dei fatti non la troverai da nessun’altra parte su internet ma è quella più attendibile perchè raccontata in prima persona senza passare dai mezzi d’informazione.
Che ne è di Shangri-La oggi? La città è un enorme cantiere e sono stati investiti millioni di RMB per ricostruire la città vecchia. Al momento però non c’è nulla da vedere. L’unica cosa interessante da fare è visitare il monastero Songzanlin, uno dei monasteri Tibetani più belli in Cina. A parte questo non mi sento di consigliare, per il momento, di visitare Shangri-La soprattutto se hai un visto che non ti permette di stare molto in Cina.
Dove dormire a Lijiang
Nonostante Lijiang sia così famosa è possibile spendere veramente poco per dormire. Gli ostelli partono da 5€ per notte ma ci sono hotel e guest house per tutti i gusti e tutte le tasche. Io consiglio di non prenotare nulla e di cercare una camera una volta sul posto. Questo per tre motivi:
- Gli standard cinesi per gli alberghi sono molto diversi rispetto a quelli occidentali quindi rischi di prenotare una camera che non sia come ti aspettavi.
- Un’altro motivo è che cercando una volta sul posto si può trovare l’alloggio esattamente nella location che preferisci. Io per esempio ho trovato una camera (per 100RMB a notte) nella parte alta della città con una vista spettacoare sui tetti che difficilmente avrei trovato cercando su internet.
Infine prenotando l’albergo prima di arrivare rischi di passare mezza giornata a cercarlo una volta arrivato in città, soprattutto se non è uno dei più famosi perchè la città è un labirinto e ammesso che tu riesca a chiedere indicazioni ai cinesi, stai certo che non hanno la più pallida idea di dove sia. Anche se gli mostri una cartina non sapranno aiutarti: per qualche motivo sembra che i Cinesi non siano capaci di leggerle.
Ovviamente ci si deve un po’ adattare se non si vuole spendere troppo. I letti sono tutti in stile Cinese: durissimi e non esiste il riscaldamento, anche se Lijiang è a 2400 metri di altezza. Tutte le camere hanno però le coperte elettriche. La cosa buffa è che per qualche motivo chi ha progettato le camere ha pensato che la separazione tra il bagno e la camera andasse bene di vetro, così da avere una bella vista sul water. 🙂 Quando vedo cose simili mi chiedo cosa passi per la mente di chi fa queste cose, poi mi ricordo che in Cina tutto quello che dovrebbe essere logico per noi, non lo è… Ma anche questo è il bello di viaggiare.
Un ultimo consiglio: contratta un po’ sul prezzo della camera. Se ti chiedono 150RMB prova a scendere a 120/130RMB, se non vai in alta stagione. Se vuoi evitare lo stress di cercare alloggio con le valigie usa Booking.com. Prova anche a controllare su Agoda, molto usato per prenotare hotel in Asia.
Consigli finali
Questo post è un po’ più lungo del solito ma ho voluto scrivere una guida il più completa possibile. Oltre alle informazioni che ho scritto ricordati anche di:
- Portarti una crema solare perchè Lijiang si trova a 2400 metri di altezza quindi anche se non fa caldissimo il sole è molto forte.
- Se fai un’escursione al Jade Dragon Snow Mountain può essere una buona idea portarti una bomboletta d’ossigeno. Magari non ti serve ma nel caso ne avessi bisogno non dovrai spendere uno sproposito una volta arrivato in cima alla montagna.
- Non dimenticare di visitare il Black Dragon Pool appena fuori dalla città vecchia, camminando verso nord.
- Portati un treppiede per fare qualche foto notturna della città senza gente
- Visita anche la cità vecchia di Shuhe.
- Prima di partire procurati una VPN perchè altrimenti non potrai usare Gmail, Facebook, Instagram, Youtube ecc…
- Il clima è mite tutto l’anno e non fa mai troppo freddo, nonostante l’altitudine, nè troppo caldo. Meglio comunque evitare i mesi da Maggio a Ottobre perchè piove spesso, anche se di meno rispetto ad altre zone della Cina, e ovviamente le festività: una su tutte il capodanno Cinese.
- Se vuoi semplificarti la vita ti consiglio di prenotare le escursioni con un tour operator locale. Wonders of Yunnan Travel è uno dei migliori ed è gestito da stranieri che parlano Inglese. Te lo consiglio. Digli pure che hai avuto il loro nominativo attraverso il mio blog.
- Non dimenticare di portare una scheda di memoria capiente, ne avrai bisogno.
- Su Momondo puoi trovare alcuni voli scontati per la Cina.
Se hai altre domande o curiosità non esitare a chiedere. Qui trovi le altre foto scattate in Cina e qui la la guida completa sulla Cina. Se ti piace visitare le grotte ho scritto un articolo su Jiuxiang, alcune delle grotte più belle in Cina.
lele aprile
GRAZIEGRAZIEGRAZIE, veramente un grandissimo aiuto da chi non sarà mai stato un turista ma un vero viaggiatore. Penso a metà anno andare in quei posti che citi e di sicuro farò tesoro delle tue considerazioni. Buon lavoro e buon divertimento Lele
Fabio Nodari
Ciao Lele, grazie a te. Buon viaggio!
Fredrik Mämpel
Thank you very much for all the information. Your pictures are wonderful and together with what do you write, give an very good inspiration. To compare to cooking, a good appetite to try something you never do it before, for example, visit China and use your camera. ☺️
Fabio Nodari
Thanks a lot for your kind words Fredrik… 😉