In questo articolo, ti porterò in una delle zone meno conosciute dello Yunnan (Cina), dove potresti avere l’opportunità di vedere gli elefanti asiatici selvatici e scoprire le etnie locali.

Sono stato a Xishuangbanna diverse volte e ho visitato diversi villaggi etnici molto belli (qui la mia guida di viaggio), ma c’era ancora una cosa che non ero ancora riuscito a fare: vedere gli elefanti selvatici che vagano tra Xishuangbanna e Pu’er.
Non molte persone associano la Cina alla fauna selvatica. La realtà è che ospita oltre 7.300 specie di vertebrati (circa l’11% del totale mondiale). Lo Yunnan, in particolare (qui la mia guida), è davvero unico: possiede più del 50% delle specie vegetali della Cina e il 55% delle specie di vertebrati del paese. Un dato sorprendente, considerando che rappresenta solo il 4% della superficie cinese. Inoltre, più del 70% degli animali selvatici protetti in Cina si trova proprio nello Yunnan. In un altro articolo ho parlato per esempio del raro rinopiteco dal naso camuso (scimmia senza naso).
Dopo aver trascorso alcuni giorni in un villaggio a circa un’ora dal Laos, finalmente ce l’ho fatta: ho fotografato un paio di giovani elefanti asiatici selvatici, ed è stato un momento davvero speciale.
Sforzi di conservazione per gli elefanti selvatici

I primi tentativi per preservare gli elefanti selvatici nello Yunnan meridionale risalgono agli anni ’50, quando furono istituite le prime riserve naturali. I primi sforzi si concentrarono sulle pattuglie anti-bracconaggio e sulla conservazione dell’habitat. Poi a partire dagli anni ’90, dopo che diversi studi edivenziarono un pesante declino della popolazione (principalmente a causa della perdita di habitat dovuta alle piantagioni di gomma e tè), la Cina ha inserito l’elefante asiatico nella lista degli animali protetti di Classe I. Nei primi anni 2000, le riserve furono ampliate per collegare gli habitat frammentati.

Nonostante queste misure, gli elefanti affrontano ancora oggi gravi minacce. La frammentazione dell’habitat e l’espansione agricola hanno isolato le popolazioni, riducendo la diversità genetica. Le piantagioni di gomma ora coprono oltre il 70% delle aree storiche degli elefanti a Xishuangbanna, costringendoli a spingersi negli insediamenti umani. Ho visto con i miei occhi l’estensione di queste piantagioni: sono letteralmente ovunque e hanno trasformato completamente il paesaggio. Inoltre, appaiono molto “tristi” rispetto alla vegetazione nativa. È difficile da descrivere, ma trasmettono una sensazione di ansia.
Il conflitto tra esseri umani ed elefanti è un altro grande problema: gli elefanti saccheggiano le coltivazioni, mettendo a rischio i mezzi di sussistenza delle comunità locali, mentre le uccisioni per ritorsione e le morti accidentali (ad esempio, a causa di treni o cadute in fosse) rappresentano il 40% dei decessi.

Ci sono però alcune buone notizie. Dal 2015, collari GPS e trappole fotografiche hanno tracciato gli spostamenti degli elefanti, consentendo di avvisare in tempo reale gli abitanti dei villaggi (亚洲象预警). Nel 2021, l’habitat protetto è triplicato grazie all’istituzione del primo Parco nazionale degli elefanti asiatici in Cina. Programmi basati sulla comunità, come assicurazioni sui raccolti e recinzioni elettrificate, hanno ridotto gli incidenti del 30% in alcune aree. ONG come The Nature Conservancy collaborano con i governi locali per formare i ranger e promuovere mezzi di sussistenza sostenibili, come l’ecoturismo. L’ultimo censimento nazionale stima 300-350 elefanti nello Yunnan, un leggero aumento rispetto al passato, a testimonianza dei progressi compiuti nella conservazione.
Il percorso di conservazione degli elefanti nello Yunnan meridionale riflette la transizione da una protezione reattiva a una proattiva. Le sfide sono ancora molte, ma almeno ora il futuro sembra leggermente migliore.
Dove vedere gli elefanti in Cina

Ci sono due luoghi principali nello Yunnan dove è possibile vedere gli elefanti selvatici: Xishuangbanna e Pu’er.
Ho scattato la foto qui sopra in una delle aree protette di Mengla, non lontano da Xishuangbanna, dove ci sono ancora fitte foreste e non ci sono piantagioni di gomma. La maggior parte degli elefanti vive in aree simili, il che significa che è impossibile vederli, soprattutto se hanno dei cuccioli: sono molto protettivi nei loro confronti e si nascondono nel cuore della giungla. Attualmente, nella contea ci sono circa 40-50 elefanti.

Di tanto in tanto si avventurano fuori dalla foresta in cerca di cibo, soprattutto quando il mais matura. Gli elefanti amano il mais e fanno spesso incursione nei campi mangiando tutto il raccolto. A volte alcuni elefanti si separano dalle loro famiglie, come i due giovani che ho visto, e rimangono vicino ai villaggi locali dove è più facile trovare cibo. È anche il momento in cui è più facile fotografarli.
Una buona opzione per aumentare le possibilità di vedere un elefante selvatico è quella di unirsi a un tour (come ho fatto io). Ho partecipato a quello organizzato da China Serendipity. Organizzano viaggi di alto livello in tutta la Cina ed è stato un piacere viaggiare con loro e vedere alcuni luoghi davvero interessanti. Non dimenticare di dire che hai trovato il loro contatto attraverso il mio blog per usufruire di un piccolo sconto.
Come puoi immaginare, non c’è modo di sapere in anticipo se vedrai degli elefanti e, col senno di poi, io sono stato abbastanza fortunato. Se i due elefanti che ho fotografato non fossero stati separati dal resto del branco, non sarei riuscito a vederli.
Qual è il momento migliore per vedere gli elefanti in Yunnan?

È più facile individuare gli elefanti durante la stagione secca (inverno) perché la vegetazione è meno fitta. Un altro vantaggio è che il clima è più mite, con un’umidità più bassa e un cielo più limpido.
In questo periodo, la mattina presto o il tardo pomeriggio sono i momenti migliori, perché sono i periodi in cui gli elefanti sono più attivi, alla ricerca di cibo e acqua. Gli elefanti tendono a riposare durante le ore più calde del giorno, quindi programmare le visite all’alba o al tramonto aumenta le possibilità di incontrarli nel loro habitat naturale.
Un altro buon momento è il periodo in cui matura il mais, visto che gli elefanti ne sono ghiotti e si avventurano fuori dalla giungla alla ricerca di cibo facile.
Dove alloggiare



Questo è l’hotel in cui consiglio di stare. La manager è una donna straordinaria che ha aiutato a coordinare il tour con i ranger, dato che trovare gli elefanti da soli è impossibile e pericoloso. Ci sono circa 30 ranger nella contea e stanno facendo un lavoro incredibile per proteggere questi animali maestosi.
L’hotel è costruito sulla riva di un piccolo fiume ed è circondato da piccoli villaggi Dai e Yao (l’etnia locale) e da campi di dragon fruit. Se sarai fortunato, potrai vedere alcuni elefanti fare il bagno nel fiume di fronte all’hotel, ma da quello che ho capito è un evento più unico che raro.
Se ti trovi a Pu’er e vuoi avere la possibilità di vedere degli elefanti in quell’area, allora questo è il posto dove ti consiglio di soggiornare.


La struttura è circondata da enormi piantagioni di caffè e una recinzione molto alta che la protegge dalle frequenti incursioni degli elefanti. Da quanto ho capito, il periodo migliore per vedere gli elefanti a Pu’er è in Estate, mentre a Xishuangbanna tra Febbraio e Marzo.
Cos’altro fare a Mengla

Come ho già specificato, e voglio ripeterlo di nuovo, non è garantito vedere gli elefanti. Detto questo, la zona è piuttosto interessante anche dal punto di vista culturale. Ci sono molti villaggi da esplorare e la cosa migliore è che nessuno di questi è turistico.
Consiglio di fare un salto al villaggio di Hebian (河边村), a circa un’ora dall’hotel. Un professore cinese, Li Xiaoyun, ha condotto un programma di riduzione della povertà proprio in questo villaggio.



Gli aspetti chiave del progetto hanno incluso agricoltura sostenibile, istruzione e formazione degli abitanti dei villaggi (con nuove competenze, incentrate su settori quali l’uso della tecnologia, la gestione aziendale e la conservazione dell’ambiente) e l’emancipazione della comunità, garantendo che gli abitanti dei villaggi abbiano voce nei processi decisionali che li riguardano. Puoi leggere la storia in questo articolo.
Oggi il villaggio è stato completamente ricostruito ed è un luogo davvero piacevole in cui trascorrere qualche ora alla scoperta della comunità Yao. Inoltre, a volte capita di vedere alcuni elefanti nelle foreste vicine.
L’area vicina all’hotel che ho consigliato è interessante anche dal punto di vista fotografico, grazie agli enormi campi di dragon fruit e ai molti villaggi Dai.




Sopra ogni pianta c’è una lampadina che viene accesa di notte per permette al frutto del drago di crescere tre volte più velocemente. Queste piante sono una pietra miliare dell’agricoltura di Mengla e possono dare l’opportunità di fotografare qualcosa che non capita di vede tutti i giorni.
Considerazioni finali


Dopo aver viaggiato molto in Cina, per me è spesso difficile trovare cose interessanti e nuove da vedere che destino interesse. Molti luoghi, soprattutto quelli più famosi, sono diventati grandi parchi di divertimento. Xishuangbanna è in effetti uno di questi. Ma Mengla è un’eccezione.
Questa contea non è turistica, e si vede che è molto autentica ed è una zona di frontiera. L’architettura e la vegetazione sono le stesse del sud-est asiatico e non sembra di essere in Cina. Ma ciò che rende quest’area veramente unica è la possibilità di vedere alcuni dei pochi elefanti selvatici rimasti in Cina.


Consiglierei di visitare questa zona dello Yunnan? Beh, dipende. Se è il tuo primo viaggio in Cina, vorse vorrai visitare luoghi più iconici come Yangshuo, Pechino o Zhangjiajie. Detto questo, sempre più persone sono interessate a esplorare alcune zone della Cina fuori dai sentieri battuti. In realtà, una delle lamentele più comuni che ricevo da chi viaggia nello Yunnan è proprio che i villaggi sono troppo commerciali (ad esempio, Dali o Lijiang). Questo non sarà di certo un problema a Mengla.
Se stai viaggiando in Cina dal Laos (qui la mia guida su come attraversare il confine), potresti prendere in considerazione l’idea di aggiungere Mengla al tuo itinerario. Ne varrà sicuramente la pena. Avrai la possibilità di vedere una parte della Cina che sta rapidamente scomparendo.
Come sempre, ricordati di attivare la una VPN prima di arrivare in Cina. Io uso questa. Se preferisci una eSim, questa funziona abbastanza bene. Per quanto riguarda l’assicurazione, ti consiglio di usare questa.
Se vuoi esplorare un altro luogo remoto e bellissimo dello Yunnan, ti consiglio Dulongjiang. Qui trovi la mia guida. Qui altre foto scattate a Xishuangbanna.
The conservation journey of China’s last wild elephants in Yunnan is truly fascinating! It’s incredible to learn how efforts like habitat protection, GPS tracking, and community-based programs are helping to safeguard these majestic creatures. The balance between conservation and human-elephant conflict is a tough challenge, but it’s heartening to see progress. This reminds me of conservation efforts in regions known for trekking in Nepal, where protecting wildlife and preserving natural habitats go hand in hand with sustainable tourism. Thanks for sharing such an insightful look into a lesser-known side of China’s rich biodiversity!
Thanks man